Parco Stelvio, progetto valorizzazione rifugi
Ne parla Ugo Parolo.
Provvedimento che fa partire l'intervento.
Parco Stelvio, progetto valorizzazione rifugi
"Con questo provvedimento si dà il segnale di via alla realizzazione di un progetto sperimentale di riqualificazione complessiva dei rifugi alpini situati nelle aree montane. A partire dal territorio che comprende il Parco dello Stelvio". Lo fa sapere Ugo Parolo, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega alle Politiche per la montagna. Lo fa commentando l'approvazione, durante la seduta di Giunta regionale, dell'allegato tecnico del Bilancio regionale contenente il Piano delle attività di Ersaf.
Obiettivo
"Il progetto di valorizzazione che sarà studiato e realizzato in modo sperimentale a partire dal Parco nazionale dello Stelvio Lombardia - spiega il sottosegretario - si prefigge di aumentare la qualità dei servizi per i frequentatori delle strutture di montagna. Questo attraverso interventi di miglioramento che diminuiranno l'impatto ambientale e saranno finalizzati all’autoconsumo energetico e al ripristino delle peculiarità storiche dei rifugi".
Approccio
"Si tratta della pronta attuazione di un emendamento approvato solo pochi giorni fa nella Legge di bilancio regionale 2018, che stanzia 500.000 euro. E che vede su questa tematica un importante impegno della Regione Lombardia per il prossimo triennio. E' questo un percorso che vuole verificare, seppur in via sperimentale, una nuova sinergia tra pubblico e privato che possa anche trovare modalità innovative di gestione dei rifugi che puntino anche al riconoscimento dei servizi ecosistemici erogati dai gestori e che possano consentire una qualificazione sperimentale di alcune strutture come "case" del Parco nazionale dello Stelvio e di Regione Lombardia, in modo da poter amplificare la promozione e la tutela del meraviglioso patrimonio alpino".
Rifugi
"Questo progetto - continua il sottosegretario - la cui attuazione spetterà ad Ersaf, attraverso il Parco nazionale dello Stelvio Lombardia, col raccordo della Regione, non deve essere visto solo come confinato a quello specifico territorio, ma la sua finalità è cercare di definire la strada migliore per un programma innovativo di valorizzazione dei rifugi dell'intera montagna lombarda. I rifugi, gli enti proprietari e i gestori - conclude - sono una delle risorse più importanti per la montagna, sono un valore aggiunto essenziale perché costituiscono uno dei presidi fondamentali del territorio e, in una situazione di contrazione delle risorse pubbliche, è necessario sperimentare strade nuove che possano consentire il riconoscimento del loro straordinario impegno, cercando nel contempo di dare risposte alle tante esigenze che ci vengono segnalate".