Protocollo d’Intesa per la razionalizzazione della rete elettrica in alta tensione nella media Valtellina
L’intesa, mirata al riassetto della linea in alta tensione tra Grosio e Villa di Tirano, conferma l’impegno degli Enti locali e del Gestore di Rete per lo sviluppo infrastrutturale della Valtellina
Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Terna, hanno firmato questa mattina un Protocollo d’Intesa per l’avvio del progetto di razionalizzazione della rete elettrica in alta tensione nella media Valtellina. L’opera, che interessa la porzione di rete compreso tra Grosio e Villa di Tirano, prevede la realizzazione di tre stazioni elettriche e di un collegamento in cavo interrato a 380 kV di circa 13,5 chilometri e la successiva demolizione di oltre 34 chilometri di linee esistenti a 220 kV, per un totale di 100 tralicci e 137 ettari liberati.
Riassetto delle linee
L’intervento, oggetto dell’Accordo di Programma del 2003 firmato da Terna con gli Enti e i Ministeri coinvolti, fa parte della Fase B del più ampio progetto di riassetto delle linee elettriche nella zona nord-ovest della Lombardia. La Fase A della razionalizzazione delle linee in alta tensione in Valtellina e Valcamonica, conclusa nel 2017, ha consentito la realizzazione di 180 chilometri di nuovi collegamenti in cavo interrato e la demolizione di oltre 300 chilometri di linee elettriche.
Importante accordo
“Questo importante Protocollo - dichiara Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica - si connota all’interno del progetto di razionalizzazione della rete elettrica e quindi della dismissione di numerosi tralicci tra Valtellina e Milano e tra Valtellina e Valcamonica”.
“L’Intesa sottoscritta oggi rappresenta un significativo passo avanti per la Valtellina - sottolinea Sertori - assicurando non solo un beneficio infrastrutturale, ma anche importanti miglioramenti per il paesaggio e l’ambiente grazie all’eliminazione di ampi tratti di linee elettriche”. “Relativamente ad un comparto strategico come quello della trasmissione dell’energia elettrica - conclude - positiva e proficua è la collaborazione di Regione Lombardia con la Provincia di Sondrio e Terna, che ringrazio per la collaborazione e l'impegno dimostrato”.
Difatti l’intesa, raggiunta a seguito di numerose interlocuzioni con gli Enti locali e il Gestore di Rete, conferma l’impegno dei soggetti coinvolti per lo sviluppo energetico della Valtellina. Gli interventi, oltre ad assicurare maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità alla rete elettrica dell’area, garantiranno anche notevoli benefici a livello paesaggistico e ambientale grazie alla demolizione di estesi tratti delle esistenti linee elettriche.
A beneficio del territorio
"Ringrazio Regione Lombardia, in particolare l’assessore Massimo Sertori, e TERNA - dichiara Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio - per il risultato che oggi raggiungiamo insieme a maggior beneficio del nostro territorio. Sicuramente questo progetto - prosegue - porterà degli evidenti vantaggi in termini di ottimizzazione dal punto di vista infrastrutturale ed energetico, ambientale e paesaggistico. In considerazione della disponibilità degli attori coinvolti sono certo che laddove saranno richiesti maggiori sacrifici vi sarà grande attenzione nella valutazione di ulteriori interventi di mitigazione e risanamento ambientale".
In aggiunta agli sviluppi di rete già previsti dall'intervento di razionalizzazione della Fase B, per venire incontro alle esigenze locali e minimizzare l’impatto ambientale delle infrastrutture elettriche sul territorio, Terna si è impegnata a valutare la fattibilità tecnico-economica di un parziale interramento della linea a 380 kV San Fiorano - Robbia nel territorio dei Comuni di Villa di Tirano e Tirano.