Riassetto della banche locali, la First Cisl vuole essere protagonista
Confermato Francesco Della Marianna nella carica di Segretario Generale e Valeria Siniscalchi e Stefano Flematti come componenti della Segreteria.
Venerdì 12 novembre 2021 presso il ristorante Fracia a Chiuro si è riunito il secondo congresso First Cisl territoriale di Sondrio, federazione che rappresenta i lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority.
I delegati al Congresso hanno provveduto all'elezione dei componenti il Direttivo della FIRST CISL di Sondrio che, a loro volta, hanno confermato Francesco Della Marianna nella carica di Segretario Generale e Valeria Siniscalchi e Flematti Stefano come componenti della Segreteria.
Il congresso della First Cisl e i cambiamenti delle banche locali
Nel corso del congresso, oltre al rinnovo delle cariche statutarie, sono state affrontate importanti tematiche, in particolare si sono approfondite quelle legate alla situazione delle due banche locali: la fusione del Credito Valtellinese nel gruppo Crédit Agricole Italiae la probabile trasformazione in società per azioni della Banca Popolare di Sondrio con le dinamiche societarie conseguenti quali possibili fusioni o partenership con altri gruppi.
"A livello territoriale assisteremo ad una probabile riduzione della forza lavoro in modo non radicale ma di rilievo - spiegano i vertici della First Cisl locale in una nota - Nel tempo le direzioni generali delle banche potrebbero spostare il loro epicentro fuori dalla Valtellina perdendo così il forte radicamento territoriale che per oltre un secolo ha caratterizzato e stimolato le attività nella nostra valle".
"Auspichiamo che le banche continuino a sostenere l'economia"
"Questi cambiamenti - prosegue la nota - uniti a quanto accaduto al gruppo UBI che è stato acquistato da Intesa San Paolo porteranno nell’immediato ad una nuova politica di gestione del credito che avrà impatti sull’economia locale e sulla filiera produttiva e dei servizi.
La Valtellina è un gioiello naturale. Auspichiamo che le due grandi banche sondriesi, ciascuna nella sua configurazione futura, continuino a sostenere l’economia per rendere questo territorio ancora più bello, ricco, vivibile e sostenibile, e che i lavoratori bancari sappiano contribuire a migliorare e godere di questa bellezza".