Statale 36 e ferrovia Milano-Tirano, Straniero: "Grazie alle Olimpiadi importanti novità"
Il consigliere regionale PD, Raffaele Straniero, descrive cosa è previsto con il Decreto Rilancio.
C’è chi ha criticato gli interventi infrastrutturali del Governo. Ma Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, non ci sta: “Le opere sono previste e sono anche strettamente legate alle Olimpiadi del 2026. Anzi, è proprio grazie al Governo nazionale se verranno realizzati gli interventi che chiediamo da tempo”, commenta.
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Cosa è previsto, di fatto?
“Con il Decreto Rilancio, si mettono in campo un serie di lavori tutti tesi alla riqualificazione della strada statale 36, come il Gruppo regionale del Pd, anche con una serie di incontri sul tema tenutisi nel lecchese, aveva chiesto. Si tratta di 45 milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto Giussano-Civate, 7 milioni per l’adeguamento a tre corsie del Ponte Manzoni di Lecco, 20 milioni per il completamento della pista ciclabile per Abbadia Lariana, 7 e 25 milioni per il potenziamento degli svincoli di Piona e Dervio, 30 milioni per il consolidamento della galleria Monte Piazzo”.
Dobbiamo ringraziare le Olimpiadi?
“Ci sono opere che attendevano le risorse da anni. Dunque, sì: un plauso va fatto senza dubbio al nostro Esecutivo a Roma, perché riteniamo di avere visto giusto sostenendo che questi erano cantieri importanti da sbloccare in attesa delle Olimpiadi. Ricordo, poi, che tra i lavori c’è anche la riqualificazione della linea ferroviaria Milano-Tirano per 70 milioni di euro”.
A proposito di trasporto ferroviario, a che punto siamo?
“Mi pare ci sia ancora molto da fare. Rfi dimostra grande disponibilità verso il potenziamento della rete ferroviaria lombarda, ma ovviamente dobbiamo vigilare perché i progetti si realizzino. Dalla Milano-Tirano all’elettrificazione della Lecco-Como, al punto di comunicazione fra Carnate e Calolziocorte, c’è sicuramente da lavorare”.
Dopo l’importante intervento del Governo, anche Regione Lombardia ha deciso di stanziare risorse in favore delle aziende e dei lavoratori più colpiti dalla pandemia e dalle misure di contenimento della mobilità. Si tratta di interventi rivolti a micro imprese e lavoratori autonomi, per un totale di 167 milioni di euro, solo in parte già disponibili, per il resto da recuperare nel bilancio 2021. “Finalmente, dopo mesi nei quali le uniche misure a ristoro delle categorie colpite sono state messe sul tavolo dal Governo, anche la Regione si è decisa a deliberare misure immediate e a fondo perduto, complementari a quelle nazionali – commenta Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione Attività produttive –. Come Pd lo avevamo proposto già a marzo e poi a più riprese. Occorre ricordare, però, che buona parte di queste misure è finanziata con i fondi strutturali europei che non erano ancora stati spesi. Altro punto critico l’utilizzo di un sistema molto vicino al click day che mette in difficoltà molte aziende”.