Trasporti eccezionali: preoccupano le nuove norme
Il Presidente di Confiundustria Lecco Sondriom Lorenzo Riva, si unisce all’appello che chiede “al Governo e al Parlamento di procedere all’immediata soppressione della norma sui trasporti eccezionali che riporti la disciplina alla sua formulazione attualmente in vigore”.
Desta preoccupazione anche sul nostro territorio l’approvazione definitiva del DL “trasporti e infrastrutture”, con cui sono state apportate modifiche alla disciplina del codice della strada sui trasporti eccezionali.
Impatti negativi
“Si tratta di interventi che avranno impatti negativi importanti su molti settori manifatturieri: le modifiche introdotte riducono le attuali configurazioni dei carichi per assi e per limiti di massa, che da tempo rappresentano uno standard - evidenzia il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - generando aggravi di costi, e allungamento dei tempi di consegna, con la redistribuzione su due o più mezzi ordinari di quello che è il carico di un trasporto speciale secondo i parametri attuali”.
“Un controsenso in un momento nel quale la ripresa, sulla quale incidono già negativamente i prezzi delle materie prime e quelli dell’energia continuamente in salita, andrebbe sostenuta” - aggiunge Lorenzo Riva. “Questo per quanto attiene il sistema produttivo, ma ci sono ripercussioni anche dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente e sul traffico, ai quali non giova certamente un aumento dei mezzi di trasporto in circolazione”.
“Invece di introdurre modifiche che gravano sul sistema produttivo, sarebbe opportuno concentrarsi maggiormente sullo sviluppo e la messa in sicurezza delle infrastrutture italiane che da anni pagano il peso della trascuratezza” - conclude Lorenzo Riva.
Il Presidente Riva si unisce quindi all’appello di Confindustria che chiede “al Governo e al Parlamento di procedere all’immediata soppressione della norma sui trasporti eccezionali che riporti la disciplina alla sua formulazione attualmente in vigore”.