Il consiglio generale

Unione Commercio e Turismo: fiducia per la stagione invernale, ma con tante preoccupazioni

La presidente Credaro: "Stagione invernale promettente, ma oltre all’aumento dei costi energetici preoccupa l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie"

Unione Commercio e Turismo: fiducia per la stagione invernale, ma con tante preoccupazioni
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L’Unione Commercio e Turismo guarda con ottimismo alla stagione invernale oramai alle porte , anche sulla scorta delle prime numerose prenotazioni, ma sulla quale gravano fortemente gli aumenti dei costi energetici con bollette di elettricità e gas che segnalano anche maggiorazioni del 200% rispetto allo scorso anno e l’inflazione che le proiezioni di Confcommercio stimano a fine anno assestarsi oltre il 10%.

Unione: fiducia per la stagione invernale, ma con tante preoccupazioni

«Quello dell’energia deve essere la priorità di breve periodo che questo nuovo Governo - ha osservato la presidente Credaro- dovrà affrontare a livello europeo per la tenuta stessa dell’intero Paese. Secondo stime di Confcommercio da qui a fine anno sono a rischio 370 mila posti di lavoro e nel primo semestre del 2023 sono a rischio chiusura 120 mila imprese».

Su questo punto si è soffermata la presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo Loretta Credaro, in occasione del Consiglio generale riunitosi nella serata di lunedì 7 novembre 2022.

Oltre al tema energetico, come sopra detto, si aggiunge l’aumento generalizzato dei prezzi con un inflazione che le proiezioni di Confcommercio stimano a fine anno assestarsi oltre il 10%.

«Le piccole attività commerciali non possono scaricare a terra i maggiori costi subiti se non a scapito del consumatore e ciò innesta una situazione viziosa: il cane che si morde la coda. Nel momento in cui il conflitto Russo Ucraina finirà, i prezzi ritorneranno a livelli pre guerra e pre pandemia? - si interroga la presidente Credaro - La situazione è critica e bisogna riuscire ad aumentare il potere di acquisto dei dipendenti, con decisi interventi di riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, senza aggravare i costi per le aziende».

A livello nazionale stanno proseguendo con le organizzazioni sindacali le trattative sul rinnovo del contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi scaduto nel 2019. A livello confederale si sta cercando di trovare una soluzione che non aggravi i costi per le aziende come le azioni di ‘welfare defiscalizzato’ che consentono ai datori di lavoro di aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti senza ulteriori costi.

«Tra i nostri settori – ha osservato la presidente Credaro – il commercio è quello che registra un andamento più altalenante. Se nei centri dell’Alta Valle e di Chiavenna la situazione tutto sommato è positiva, anche grazie al traino del turismo, la situazione del capoluogo è critica. Solo in questa settimana apprendiamo la chiusura di due attività storiche cittadine. Sondrio, con le sue vetrine sfitte, sta diventando un problema serio da affrontare. Inoltre, il capoluogo da città di servizi sta cercando di perseguire una nuova identità e su questo stiamo e dobbiamo collaborare tutti».

Rispetto all’importante tema della viabilità si guarda con fiducia e ottimismo alla tangenziale di Tirano, e al progetto definitivo del cavalcavia della Sassella che rispetto all’ipotesi originaria, avrà un impatto visivo mitigato. L’Unione auspica che, come avvenuto per il cavalcavia della Sassella, ci sia la possibilità di una condivisione del progetto del Trippi.

«L’auspicio è che i lavori partano velocemente e che abbiano un impatto ridotto sulla nostra viabilità durante la fase di esecuzione». E sempre sul tema olimpico, il Consiglio ha appreso l’attesa nomina dell’Ad della Fondazione Milano Cortina, Andrea Varnier: «Confidiamo che si possa cominciare a lavorare in sinergia e a vantaggio di tutto il territorio».

Le foto del Consiglio generale dell'Unione

Da sinistra De Campo, Credaro, Ceciliani, Canova
Foto 1 di 4
Da sinistra Maurizio Canova ed Enzo Ceciliani ok
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Loretta Credaro
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platea (1)
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Canova nuovo direttore

Altro tema affrontato dal Consiglio, quello dell'organizzazione interna dell'Unione e del suo sistema. Come preannunciato, Enzo Ceciliani ha deciso di ridurre i suoi impegni di lavoro ed ha quindi lasciato la direzione. Il Consiglio, su proposta della Presidente e della Giunta, con decisione unanime, ha nominato direttore Maurizio Canova. Canova, in Unione dal 1993, vicedirettore dal 2010, ha maturato una lunga esperienza nell'attività sindacale di numerose categorie del commercio e dei servizi e bene conosce il mondo associativo e le sue dinamiche. Il Consiglio ha altresì confermato Mauro Scortaioli quale direttore/amministratore di Sofidi e Sondrio Servizi al Terziario.

Enzo Ceciliani rimarrà in seno all’Unione quale consigliere e componente di Giunta con l’incarico di coordinare l’amministrazione anche delle società del sistema. Al neoeletto direttore e a tutto il sistema le più fervide congratulazioni ed i migliori auguri di buon lavoro.

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