Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio

Verso il futuro con il Gruppo Giovani Imprenditori

Stefano Carlucci è il nuovo presidente. Rinnovato il Consiglio direttivo che resterà in carica fino al 2028.

Verso il futuro con il Gruppo Giovani Imprenditori

Essere punto di riferimento per gli under 42 associati all’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio. Questo l’importante ruolo svolto dal Gruppo Giovani Imprenditori che ha rinnovato i propri vertici nel corso dell’Assemblea elettiva. Nel prossimo mandato (2024-2028) il timone sarà nelle mani di Stefano Carlucci, titolare e proprietario del “Gran Bar” di Teglio e dello “Chalet Baita del Sole” a Prato Valentino, oltre ad essere titolare di “Euro Bar” a San Giacomo di Teglio. Al suo fianco sarà impegnata Daniela Parolini (“Hotel Moizi” – Lanzada).

Il nuovo Consiglio direttivo è formato da: Thommy Cantoni (“TH Consulting” – Livigno), Ernesto Cioccarelli (“Agenzia Cioccarelli” – Aprica), Anna Del Curto (“Enoteca Del Curto” – Chiavenna), Yuri Dolzadelli (“Bar Bourbon” – Morbegno), Daniele Fancoli (“Ristorante Da Silvio” – Chiuro), Omar Folini (Foresteria “La svolta” – Chiuro), Barbara Lenatti (“Rifugio Poschiavino” – Lanzada) ed Emanuele Testini (agente di commercio – Sondrio).

Verso il futuro

“In qualità di presidente dei giovani imprenditori under 42 – afferma Stefano Carlucci – ci tengo ad evidenziare il ruolo che ricopre la nostra generazione per lo sviluppo della Valtellina. Spesso si sente dire che i giovani sono il futuro, ed è vero, ma è anche vero che sono fondamentali l’appoggio e l’esperienza di chi ci ha preceduto: loro hanno creato solide basi sulle quali noi possiamo costruire il nostro avvenire”.

Il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione CTS punta sulla condivisione di idee e progetti.

“Mi piacerebbe, con il gruppo che mi affianca, confrontarmi con i colleghi di tutta la valle – da Livigno a Madesimo – per poter fare tesoro dei loro consigli e del loro vissuto, così da prendere spunto per nuovi progetti. Allo stesso tempo, per avere una visione d’insieme più ampia, abbiamo in programma uscite oltre i confini valtellinesi per poterci confrontare con altre realtà. Ritengo fondamentale valorizzare il ruolo che i giovani ricoprono per lo sviluppo della nostra valle, ma ritengo altresì cruciale fornire loro gli strumenti e le condizioni ideali per poter esprimere al massimo le loro conoscenze e capacità così da rendere più plausibile una permanenza in Valtellina: spesso si sente parlare della fuga di cervelli, ma più di rado si cerca una soluzione a ciò». E fra meno di due anni, l’occasione irripetibile: «le Olimpiadi 2026 saranno sicuramente una vetrina importante per la nostra provincia – evidenzia Carlucci – e ci auguriamo di riuscire a farla conoscere come merita anche ai turisti stranieri che giungeranno in Valle per l’evento”.