Referendum, il Pd contro Fava
Bufera per una frase pronunciata dall'assessore regionale
Il Pd contro Fava sul tema del referendum per l'autonomia lombarda. Le dichiarazioni dell'assessore regionale scatenano la bufera.
Il Pd contro Fava: la frase incriminata
Venerdì sera a Talamona l'assessore regionale Gianni Fava ha preso pare a un incontro per sostenere il Sì al referendum del 22 ottobre. A far discutere è una delle frasi pronunciate: "Chi non vota è complice di chi ruba", ha detto. Un incontro al quale ha preso parte anche il senatur Umberto Bossi.
La reazione del Pd
"E' davvero strano sentirsi dire queste cose da un esponente di spicco della Lega Nord - ha detto il coordinatore del Pd di Morbegno Federico Gusmeroli. E ha spiegato: "La Lega proprio in questi giorni è sotto processo per aver rubato 49 milioni di euro di soldi pubblici. Quelli sì pagati da tutti noi cittadini". Quindi ha aggiunto: "Oltre a portare rispetto a tutti gli elettori, qualunque sia la loro scelta, Fava e i vertici della Lega farebbero bene a parlare di ciò che davvero viene chiesto nel quesito referendario (non l'autonomia o lo statuto speciale!)". L'esponente del Pd ha quindi concluso: "Perché hanno deciso di utilizzare oltre 50 milioni di euro di noi lombardi in qualcosa che - come dimostra l'Emilia Romagna - si poteva fare a costo zero?".