Garantire i ristorni

Approvata in Consiglio regionale la mozione per la piena attuazione dell’Accordo Italia–Svizzera sui frontalieri

Il provvedimento, firmato dalla consigliera Silvana Snider, impegna la Regione a garantire che tutte le risorse derivanti dal nuovo accordo fiscale siano destinate ai Comuni di confine, a sostegno di servizi, infrastrutture e competitività salariale dei lavoratori frontalieri.

Approvata in Consiglio regionale la mozione per la piena attuazione dell’Accordo Italia–Svizzera sui frontalieri

È stata approvata oggi in Consiglio regionale la mozione 401, prima firmataria la consigliera Silvana Snider, riguardante la piena attuazione dell’Accordo tra Italia e Svizzera del 23 dicembre 2020 sull’imposizione dei lavoratori frontalieri e la destinazione delle risorse ai territori di confine.

Mozione

La mozione impegna il Presidente della Regione a interagire con il Governo affinché sia garantito che tutte le risorse derivanti dal nuovo accordo fiscale, così come previsto dall’art. 10 e dall’art. 11 della legge 83/2023, siano destinate direttamente e proporzionalmente ai Comuni di frontiera, sostenendo in modo concreta lo sviluppo economico e sociale delle aree di confine; il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi; il sostegno delle remunerazioni nette dei lavoratori frontalieri, anche mediante strumenti integrativi del reddito che ne mantengano la competitività salariale rispetto ai livelli salariali oltre confine.

Garantire i ristorni

“Con questa mozione – dichiara il consigliere regionale Mauro Piazza – vogliamo garantire che i ristorni destinati ai Comuni arrivino concretamente ai territori. I frontalieri contribuiscono in modo essenziale alla vitalità economica delle nostre comunità e, proprio per questo, devono beneficiare, insieme ai loro Comuni, delle risorse che l’Accordo con la Svizzera mette a disposizione.”

“La legge nazionale è molto chiara – prosegue Piazza – e ora chiediamo al Governo di rispettare gli impegni presi, assicurando che i fondi destinati alle aree di confine vengano trasferiti in modo puntuale ed efficace”.

“La Lega ha sempre difeso e sostenuto i frontalieri – conclude Piazza – e oggi confermiamo il nostro impegno. Continueremo a vigilare affinché questi fondi rappresentino davvero un volano per lo sviluppo delle nostre aree di confine.”