Bilancio regionale: secondo giorno tra polemiche e accordi
Romani rassicura: "Il dialogo c'è ed è proficuo. Lo dimostrano gli emendamenti approvati all'unanimità"
E' cominciato nella tarda mattinata il secondo giorno di discussione dell'Assestamento di Bilancio 2024-2026 di Regione Lombardia. Una giornata di lunghe interlocuzioni, che ha visto la seduta interrotta più volte allo scopo di arrivare ad una sintesi comune tra le forze di maggioranza e di opposizione.
La protesta della minoranza in apertura di discussione Bilancio
Prima che potesse essere avviata ogni discussione, però, una rappresentanza di consiglieri di PD, AVS e Patto Civico, ha manifestato il proprio scetticismo rispetto al modo in cui la Giunta regionale sta affrontando diversi temi all'ordine del giorno. "Le promesse mancate di Regione Lombardia non finiscono mai" questo lo slogan dello striscione srotolato da un gruppo di rappresentanti di minoranza.
"Sono convinto del fatto che Regione Lombardia e la giunta Fontana non stanno rispettando alcune promesse importanti, come l'entrata in campo del Cup unico per abbattere le liste d'attesa, il rafforzamento della sanità pubblica o interventi sulle case vuote che sono tantissime, circa 22500 di proprietà regionale di Aler e non utilizzate. Noi finché non otteniamo risultati andiamo avanti in Aula con gli emendamenti che sono, per il momento, oltre 3mila e vogliamo continuare questa azione proprio perché riguarda la concretezza della vita dei cittadini" ha affermato il capogruppo del PD Pierfrancesco Majorino a commento della protesta.
Tra i temi che stanno più a cuore all'opposizione, il diritto allo studio e le tutele per le persone con disabilità:
"Noi poniamo alcune questioni reali, ad esempio il sostegno alle persone con disabilità, cioè il fatto che e i tagli siano cancellati non solo nel 2024 ma che non si ripropongano nel 2025. O ancora il fatto che il diritto allo studio venga garantito, visto che regione Lombardia è l'ultima regione d'Italia per sostegno al diritto allo studio. La nostra non è una contrapposizione perché dobbiamo farla come opposizione , parliamo di questioni molto concrete, finché non vediamo risultati continuiamo"
La risposta del Presidente Romani
Non si è fatta attendere la risposta del presidente del consiglio regionale Federico Romani, che ha rassicurato su come i lavori dell'aula stiano procedendo nel massimo dell'ascolto fra le parti.
"Fin dalle prime ore di questo dibattito c'è stata un'interlocuzione proficua da parte delle diverse forze politiche e penso che i risultati si siano visti sia nella giornata di ieri che questa mattina. Perciò non ho dubbi che le interlocuzioni che stiamo portando avanti ci permetteranno di raggiungere quella sintesi che, io personalmente auspico sempre, come dimostrano i già tanti atti che sono già stati approvati all'unanimità"
Successivamente anche il capogruppo di Fratelli d'Italia Christian Garavaglia ha sottolineato la solidità dell'Assestamento di Bilancio presentato:
"Stiamo discutendo di risorse e temi che sono fondamentali per i cittadini lombardi. Questo bilancio ha tanto da dire, ha tanto da dare, perché le risorse ci sono, e sono scritte e riportate in questo documento. Oltre ai grandissimi investimenti previsti in materia di sanità, e delle apparecchiature sanitarie, abbiamo 30 milioni che saranno stanziati per la difesa del suolo. 4 milioni di risorse per interventi necessari per far fronte alle calamità naturali, e 500 mila euro per i danni per la fauna selvatica. Questo bilancio per noi è la rappresentazione di un grandissimo lavoro svolto, in linea con i criteri di rating che hanno premiato recentemente la solidità della nostra Regione"