L'incontro

Ciocca a Sondrio: Olimpiadi, sanità e tutela paesaggistica al centro dell'incontro

L'eurodeputato in città in vista del voto per le Europee

Ciocca a Sondrio: Olimpiadi, sanità e tutela paesaggistica al centro dell'incontro
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E' cominciata la campagna elettorale in vista delle elezioni europee del giugno prossimo. E ieri, giovedì 15 febbraio 2024, l'eurodeputato leghista Angelo Ciocca ha toccato Sondrio con il suo tour elettorale “Rivoluzione Europea”, incontrando cittadini, imprenditori e rappresentanti istituzionali locali, tra cui una nutrita schiera di amministratori del territorio.

Ciocca a Sondrio: Olimpiadi al centro dell'incontro

Durante l'incontro, Ciocca ha affrontato diversi temi di rilevanza per il territorio, tra cui l'opportunità delle Olimpiadi per lo sviluppo locale, la questione della sanità di prossimità, al fine di trattenere gli operatori sanitari nel territorio, e la tutela paesaggistica della montagna, con particolare attenzione al dissesto idrogeologico.

In merito alle Olimpiadi, Ciocca ha sottolineato l'importanza di questa opportunità per lo sviluppo economico e turistico del territorio, nonché per la promozione di iniziative sportive e culturali. Ha inoltre evidenziato la necessità di sfruttare al meglio questa prospettiva per attrarre investimenti e migliorare le infrastrutture locali.

Sanità e tutela paesaggistica

Sul tema della sanità, l'eurodeputato ha ribadito l'importanza di preservare e potenziare i servizi sanitari a livello locale, al fine di evitare la fuga di personale specializzato verso altre aree e garantire un'adeguata assistenza ai cittadini del territorio, in linea con le politiche intraprese a livello regionale.

Infine, per quanto riguarda la tutela paesaggistica della montagna, Ciocca ha evidenziato la necessità di adottare misure concrete per prevenire il dissesto idrogeologico e preservare l'ambiente montano, non solo in ottica paesaggistica, ma anche in termini di sicurezza e sostenibilità, rimarcando l’importanza di politiche europee di sostegno adeguate volte ad una maggiore integrazione di finanziamenti che sappiano affiancare le comunità territoriali, attraverso politiche europee davvero sostenibili e non ideologiche e falso ambientaliste o strumentali.

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