Cisl in piazza a Roma per chiedere un miglioramento della Manovra e un nuovo Patto sociale

Sabato 25 novembre la Cisl scenderà in piazza a Roma per manifestare contro la Legge di Bilancio e per chiedere un nuovo Patto sociale. La manifestazione, che si terrà in piazza Santi Apostoli a partire dalle ore 10:00, sarà l'occasione per il sindacato per esprimere le proprie posizioni sulla Manovra, che a suo avviso presenta alcuni punti di forza, ma anche diversi punti di debolezza.

La manovra

Tra i punti di forza della Manovra, la Cisl cita la proroga del taglio del cuneo contributivo, l'accorpamento delle aliquote Irpef al 23%, l'innalzamento della no tax area a 8.500 euro e gli investimenti sulla sanità e sull'istruzione.

Tra i punti di debolezza, invece, il sindacato sottolinea la stretta sulle pensioni, il mancato rafforzamento degli investimenti sulla sanità, il poco investimento su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la mancata costituzione di una politica dei redditi.

"Oltre a fare pressione per avere un miglioramento di quelle parti della legge di bilancio che non condividiamo - ha dichiarato il Segretario Generale UST Cisl Sondrio Davide Fumagalli - manifesteremo per chiedere un grande patto sociale, un'agenda 2024 fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Questa secondo noi è la strada da imboccare, una strada certamente più complessa rispetto alla contestazione fine a sé stessa, ma è quella che crediamo possa portare risultati positivi per tutti".

Il sindacato ritiene infatti che il dialogo e il confronto siano la strada migliore per affrontare le sfide che attendono il Paese.

"Abbiamo bisogno di maggior dialogo, di maggior confronto, anche aspro se necessario, ma con l'obiettivo di provare a condividere priorità e scelte strategiche per lo sviluppo di questo paese" ha concluso Fumagalli.

La manifestazione del 25 novembre sarà l'occasione per la Cisl per rilanciare la sua proposta di un nuovo Patto sociale, che coinvolgerebbe tutte le parti sociali, le istituzioni e i cittadini. Un Patto che, secondo il sindacato, sarebbe necessario per dare al Paese un nuovo impulso di crescita e di sviluppo.