Curti (Pd): "Difendiamo Mattarella, la costituzione e la repubblica"
Una delegazione dalla Valtellina alla manifestazione di domani a Milano.
Il Pd provinciale scende in campo per difendere il presidente Sergio Mattarella dagli attacchi di Lega e Movimento 5 Stelle.
Stiamo con Mattarella
Ieri la sede sondriese di Pd è rimasta aperta nel corso del pomeriggio per accogliere i militanti, i simpatizzanti e i cittadini. Un'apertura straordinaria voluta dal gruppo dirigente dopo gli attacchi al presidente della repubblica, culminati nella volontà di chiedere la messa in stato d'accusa espressa (e poi ritirata ieri sera) da Luigi Di Maio. Al fianco del Pd anche l'Anpi.
Le parole di Curti
"Stiamo vivendo un Momento delicato e complicato. C'è molta preoccupazione tra le gente, si respira un clima teso come mai in questi anni. Da domenica si è aperto un conflitto istituzionale, speriamo che non diventi un conflitto tra cittadini. È necessario abbassare i toni confronto. Con il rispetto per le istituzioni e la collaborazione si garantisce la convivenza civile e democratica. È necessario difendere Mattarella dagli attacchi. La messa in stato d'accusa ventilata da Di Maio può dare spazio a spinte eversive".
"Mattarella ha seguito la costituzione"
Curti ha aggiunto: "Il presidente ha seguito la costituzione. Si può discutere sulle sue scelte, ma non si può attaccare il presidente nell'esercizio delle sue funzioni, l'Articolo 1 della costituzione stabilisce forme e limiti che vanno rispettati, si possono cambiare ma lo si fa con le giuste procedure. Nel frattempo si rispettano. Capisco la delusione per chi si aspettava che nascesse un governo tra Lega e M5S. Ma se ciò non è avvenuto la responsabilità è loro che non hanno voluto trovare una soluzione per far partire il governo e fare le riforme che avevano annunciato. Impuntarsi su Savona è sembrato un pretesto. Era la Strategia di Salvini, che ha illuso il movimento 5 Stelle per poi sfilarsi. Per lui meglio è andare a votare subito dando la colpa a Mattarella. Il Futuro governo potrà solo traghettare il paese verso le elezioni. Si realizza così la strategia della lega. Questo deve essere spiegato, perché sono strategie di un partito e non è un golpe. Per arrivare alle urne con serenità bisogna però abbassare i toni. Il Pd c'è e conferma il suo impegno a difesa della democrazia e della repubblica".
Le parole dell'Anpi
Egidio Melè, dell'Anpi, ha aggiunto: "Siamo preoccupati per il momento che sta attraversando il paese. Siamo consapevoli che il momento è delicato. Riteniamo che Mattarella abbia rispettato i doveri affidatigli dalla costituzione. La Richiesta di messa in stato d'accusa è un atto grave e pericoloso, che può dare spazio a spinte eversive. C'è un vero allarme democratico. Facciamo appello a tutte le forze politiche e ai cittadini che hanno a cuore la costituzione alla massima unità per la difesa della repubblica antifascista. Ed esprimiamo solidarietà al presidente".
Una delegazione da Sondrio alla manifestazione di Milano
Curti ha poi annunciato la presenza di una delegazione di Sondrio e della Valtellina alla manifestazione indetta per venerdì a Milano. E ha invitato i cittadini a partecipare numerosi.