Europee e comunali, quest'anno si vota anche il sabato
Rimosso anche il vincolo legato al numero massimo di mandato per i sindaci
Novità in vista per le elezioni europee e amministrative. Oggi, giovedì 25 gennaio 2024, il Governo ha varato il Decreto che fissa la data per il voto. I seggi saranno aperti sabato e domenica, non più domenica e lunedì come in passato.
Europee e comunali, quest'anno si vota anche il sabato
E' dunque arrivato il via libera del Consiglio dei ministri al cosiddetto "Election day", il decreto legge che fissa le Elezioni Europee sabato 8 e domenica 9 giugno con possibilità, ove previsto, di accorpare Amministrative e Regionali.
Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai primi cittadini. In sostanza sono due i provvedimenti presi: rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti. possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti.
Tra Valtellina, Valchiavenna e Alto Lago sono numerosi i Comuni che devono rinnovare sindaco e Consiglio comunali. Tra i capoluoghi di mandamento ci sono Morbegno, Tirano e Chiavenna.
Le prime parole del ministro Calderoli
Soddisfatto il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli: "E' il coronamento di un'altra storica battaglia della Lega, nell'interesse dei territori e dei cittadini. Finalmente raggiungiamo un traguardo che gli amministratori chiedono da tempo, dando risposta alle migliaia di piccoli Comuni interessati da questo provvedimento e tutti quegli enti locali che tramite l’Anpci e la presidente Biglio avevano sollecitato iniziative in questa direzione. In passato, a causa dell’obbligo di ricambio e per impossibilità di candidature, ci sono stati perfino casi di Comuni rimasti senza sindaco e costretti al commissariamento. Una cosa inaccettabile. Ecco perché mi sono fatto personalmente promotore di questa iniziativa con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare la libera espressione della volontà popolare e, di concerto con il ministro Piantedosi, abbiamo voluto agire in tal senso, nel rispetto del popolo che è sempre sovrano".