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Famiglia: più tutele ai figli minori con comunicazioni condivise tra genitori separati

"Con questa legge, approvata dall’Assemblea lombarda, andiamo a colmare un vulnus normativo che ereditiamo dalla legge nazionale" hanno spiegato le consigliere Spelzini e Scurati

Famiglia: più tutele ai figli minori con comunicazioni condivise tra genitori separati
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Approvata all’unanimità in Consiglio regionale le legge (prima firmataria Silvia Scurati, Lega) che prevede disposizioni in materia di comunicazioni relative a minori con genitori separati. Il documento, illustrato in Aula da Gigliola Spelzini (Lega) è stato approvato con i voti della maggioranza e della consigliera Iv, Patrizia Baffi.

La Lombardia è prima

“Con questa legge, approvata dall’Assemblea lombarda, andiamo a colmare un vulnus normativo che ereditiamo dalla legge nazionale – hanno spiegato le consigliere Spelzini e Scurati - e rispondiamo alle numerose richieste pervenute dalle associazioni dei genitori durante i lavori della Commissione. La Lombardia è così la prima regione ad intervenire in un ambito delicato e importante come quello della comunicazione tra i genitori separati, con la finalità del benessere dei figli”.

Nello specifico, per quanto riguarda le comunicazioni di competenza regionale sono indirizzate ad entrambi i genitori, nel rispetto e in coerenza con i provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Inoltre, la Regione promuove l’attivazione di protocolli di intesa con le istituzioni scolastiche nonché con gli enti locali, relativamente alle comunicazioni di sua competenza.

Tutela dei minori

“Al centro della legge infatti vi è la tutela dei minori. In questo modo, si interviene in ordine alla gestione delle comunicazioni inerenti alla salute, all’istruzione, nonché alle procedure amministrative riferite ai figli minori, al fine di garantire ad entrambi i genitori un’informazione completa e contestuale sugli eventi della vita dei figli nel rispetto della disciplina riguardante l’esercizio della responsabilità genitoriale. Una normativa che auspichiamo venga recepita anche a livello nazionale”, hanno sottolineato le consigliere Spelzini e Scurati.

Nel dibattito sono intervenuti anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Franco Lucente, la Vice Presidente della Commissione consiliare Sanità, Simona Tironi (FI) che hanno dichiarato il loro sostegno alla legge. Plauso anche espresso dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, che ha sottolineato come “il testo, breve e chiaro, rappresenti uno strumento molto utile e un punto di partenza per lavorare ancora di più sui temi della famiglia, dei minori e del sostegno alla genitorialità”.

Anche la consigliera Patrizia Baffi ha sottolineato come il provvedimento “contribuisce a chiarire problematiche non del tutto ancora tutelate nella pratica quotidiana dei genitori separati”.

L’Assemblea ha invece respinti alcuni emendamenti e ordine del giorno, primo firmatario il consigliere Luigi Piccirillo (M5S)

Dalle ultime rilevazioni statistiche Istat in materia si registra che poco più della metà delle separazioni (54,0%) e il 39,1% dei divorzi del 2015 riguardano matrimoni con almeno un figlio minore di diciotto anni.

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