Presto, in Consiglio Regionale sarà presentato il Progetto di Legge “Lombardia terra di funghi e tartufi”, depositato dai Consiglieri Regionali Giacomo Zamperini e Michele Schiavi.
Regole chiare e strumenti concreti
“Con il deposito di questo Progetto di Legge vogliamo dare regole chiare e strumenti concreti per la raccolta, la commercializzazione e la tutela dei funghi e dei tartufi in Lombardia”, dichiara il Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Montagna, Giacomo Zamperini, firmatario della legge insieme al collega Michele Schiavi – in occasione della Giornata Nazionale della Micologia, viene così presentato un intervento strategico che mira a garantire uno sviluppo sostenibile delle attività micologiche e tartufigene, tutelando al contempo gli ecosistemi lombardi.
“Questa legge è il frutto di un confronto costante con le Associazioni micologiche lombarde, vere sentinelle dei nostri boschi e della biodiversità”, continuano Zamperini e Schiavi. Il progetto modifica la legge regionale 31/2008 e introduce strumenti innovativi per assicurare un equilibrio tra conservazione ambientale e sviluppo delle attività economiche legate ai funghi e ai tartufi.
“Vogliamo anche istituire la Giornata regionale dei funghi e tartufi della Lombardia, che si celebrerà ogni seconda domenica di ottobre, in concomitanza con la Giornata Nazionale della Micologia, per sostenere concretamente dei progetti di sensibilizzazione e formazione dei cittadini, coinvolgendo scuole ed operatori del comparto, sul valore delle nostre risorse naturali”, spiegano i Consiglieri Regionali FDI, sottolineando l’importanza di iniziative di informazione e prevenzione rivolte alla popolazione e al mondo scolastico.
Sicurezza
Un’attenzione particolare è riservata anche al tema della sicurezza nei boschi, sia per quanto riguarda la permanenza nel bosco, sia per quanto riguarda il tema delle intossicazioni: Sul fronte delle intossicazioni, le ATS lombarde hanno registrato nel 2024 122 episodi, che hanno coinvolto 103 adulti e 19 bambini. Nel primo semestre del 2025, invece, le intossicazioni sono state 19, che hanno coinvolto 14 adulti e 5 bambini. “Per questo motivo – evidenziano Zamperini e Schiavi – la legge riconosce e valorizza il ruolo dei micologi delle ATS, figure fondamentali per la tutela della salute pubblica e la corretta informazione dei cittadini”.
“Il ruolo dell’Osservatorio Regionale per la tutela delle risorse micologiche e tartufigene è fondamentale: monitorerà le risorse, promuoverà la ricerca e fornirà consulenza scientifica per una gestione sempre più efficace”, affermano i Consiglieri.
La legge prevede inoltre corsi di formazione per micologi e raccoglitori, nonché aggiornamenti per il personale tecnico e addetto alla vigilanza, per garantire raccolte sicure e sostenibili.
“La legge promuove la tutela dei tartufi e dei loro habitat naturali, sostenendo le Associazioni di Tartufai Lombarde nell’organizzazione di corsi, iniziative didattiche e attività di valorizzazione commerciale. È un passo concreto per difendere la biodiversità e valorizzare le eccellenze del nostro territorio”, sottolineano Zamperini e Schiavi, evidenziando il legame tra tutela ambientale e sviluppo locale.
“La prevenzione degli incendi boschivi e del dissesto idrogeologico, la manutenzione di strade e sentieri, il presidio dell’habitat e delle foreste oltre alla valorizzazione delle fungaie e delle tartufaie, sono interventi essenziali per proteggere i nostri boschi e le comunità che li vivono quotidianamente. Con questa legge, la Lombardia si pone come modello nazionale di gestione sostenibile delle risorse micologiche e tartufigene”, concludono Giacomo Zamperini e Michele Schiavi.