L'annuncio

Italia-Svizzera: la Commissione europea approva il programma Interreg 2021/2027

A disposizione 100 milioni di euro per realizzare progetti transfrontalieri.

Italia-Svizzera: la Commissione europea approva il programma Interreg 2021/2027
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“La Commissione Europea ha approvato il nuovo Programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027, per la cooperazione transfrontaliera di zone di Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano con le rispettive zone di confine della Svizzera. Le risorse nette di parte italiana attivabili complessivamente ammontano a più di 96 milioni di euro mentre la dotazione di parte svizzera ammonta a 42 milioni di franchi”.

A darne notizia è l’assessore della Regione Lombardia a enti locali, montagna, piccoli comuni e con delega ai rapporti con la Confederazione Elvetica, Massimo Sertori.

Italia-Svizzera: la Commissione europea approva il programma Interreg 2021/2027

“Ottima notizia - commenta Sertori - l’approvazione dei progetti Interreg per la prossima programmazione 21/27. Il lavoro di mesi portato avanti in maniera sinergica ha visto con soddisfazione l’approvazione da parte della commissione europea”. “Si tratta di una grande opportunità per i territori interessati - continua - che vedrà coinvolti sia il mondo delle istituzioni che quello privato delle associazioni e delle imprese. Un risultato non scontato che ha visto una forte comunità di intenti da parte di tutti gli attori coinvolti”. “Si apre quindi - conclude Sertori - una importante opportunità di realizzare progetti di qualità che, per quanto attiene la Lombardia, vedrà un forte coinvolgimento dei territori, delle province di Varese, Como, Lecco e Sondrio. Ora tutti al lavoro.”

Gli obiettivi i beneficiari

L'area di programma lombarda include le province di Como, Sondrio, Lecco e Varese ed è in queste zone che saranno finanziati progetti relativi ai seguenti obiettivi strategici (più obiettivo specifico): sviluppo capacità di ricerca e innovazione; promozione adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi; protezione della natura e della biodiversità e riduzione dell’inquinamento; sviluppo mobilità intelligente e sostenibile;
- parità di accesso all'assistenza sanitaria e promozione resilienza sistemi sanitari; rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione e nell'innovazione sociale; promozione di una pubblica amministrazione efficiente (obiettivo specifico).

I potenziali beneficiari dei finanziamenti, che saranno banditi nei prossimi anni dall'Autorità di Gestione del Programma, sono numerosissimi: imprese ed altri soggetti privati, direzioni regionali/provinciali, enti locali in forma singola e associata, parchi e riserve naturali, consorzi, università e centri di ricerca, ospedali ed altri enti di cura/assistenza, ecc. e variano a seconda dell’obiettivo a cui sono riferiti, così come il contributo finanziario che può arrivare anche a 1,5 milioni di euro per progetto.

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