pendolari infuriati

La replica alla lettera di Trenord: "Parole risentite che nascondono il fatto che la soddisfazione degli utenti è al 42%"

Il consigliere Raffaele Straniero commenta così la risposta di Trenord ai pendolari che avevano denunciato disagi e disservizi.

La replica alla lettera di Trenord: "Parole risentite che nascondono il fatto che la soddisfazione degli utenti è al 42%"
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“Trenord ha scelto il modo peggiore per rispondere all'iniziativa dei comitati pendolari, dando una risposta che non si poteva immaginare più stizzita e risentita”.

Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, commenta così la risposta di Trenord ai pendolari che avevano denunciato disagi e disservizi.

Tentano di negare i fatti

“Le 24 associazioni e comitati di viaggiatori sono, per l’azienda, ree di aver denunciato le condizioni indegne del servizio e aver chiesto le dimissioni dell’assessore regionale ai Trasporti – ricorda Straniero –. Nella lettera si snocciolano cifre per difendere l’indifendibile, ma si dimenticano gli unici numeri che contano davvero: secondo una ricerca della stessa società la soddisfazione generale dei pendolari è al 42%, al 31% per puntualità e pulizia e al 27% per l’affidabilità del servizio.

Non so se la dirigenza si rende conto di cosa raccontano questi numeri, ma la lettera è un tentativo maldestro di negazione dei fatti, la cui realtà dice che Trenord, con la scusa del Covid, ha soppresso circa il 25% delle corse quotidiane”.

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