Manifestazione Como presente anche una delegazione valtellinese
Presente anche una delegazione valtellinese alla manifestazione antifascista
In mattinata si è svolta la manifestazione organizzata dal Pd contro il razzismo e fascismo, indetta dopo i fatti che hanno visto protagonisti gli Skinheads. Militanti del Pd , diverse associazioni, Cigl, Cisl e Uil hanno aderito all’evento. Presente anche una delegazione da Sondrio della Cgil guidata da segretario provinciale Guglielmo Zamboni.
Matteo Renzi
Una sola battuta per l’ex presidente del Consiglio: “Oggi a Como è una bellissima giornata”.
Il presidente della Camera
“La Costituzione di tutti, nessuno escluso, dunque essere qui è un dovere per me come terza carica dello Stato, ma un dovere di tutte le forze democratiche, della società civile, delle cittadine e dei cittadini”. Parole queste della presidente della Camera Laura Boldrini arrivando alla manifestazione antifascista
Il ministro
Maurizio Martina, vice segretario del Pd: “Qui ci sono persone che non si voltano dall’altra parte davanti a xenofobia e razzismo” ha spiegato.
Il presidente del Senato
Pietro Grasso sostiene la manifestazione su Twitter: “Contro i rigurgiti fascisti e chi inneggia all’intolleranza la miglior risposta è la partecipazione, la solidarietà, l’impegno per i valori della Costituzione. Sono idealmente insieme a tutte le persone che hanno scelto di essere a Como oggi.#equestoèilfiore”.
Dalla Cgil
Il segretario Susanna Camusso: “Quando arrivano le squadre a picchiare i dirigenti delle camere del lavoro e gli studenti che sono in una pizza dei mercatini di Natale – dice – , quando si entra nelle sedi e nelle associazioni che stanno lavorando per leggere dei comunicati, quando si pretende di essere nelle piazze per decidere chi ci puo’ essere o no mi pare che sia evidente che siamo di fronte a degli episodi di squadrismo fascista e come tali vanno trattati”.
Le critiche di Lega e 5 Stelle
Non hanno appoggiato la manifestazione Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Il leader grillino, Luigi di Maio ha spiegato: “Si tratta di una strumentalizzazione del Pd”. “In piazza oggi con il Pd a Como c’è chi sostiene l’immigrazione fuori controllo, domani a Roma con noi in piazza Santi Apostoli ci sarà chi è per un’immigrazione controllata e per una maggiore attenzione per le priorità degli italiani”, così il segretario della Lega Matteo Salvini. Sempre dal Carroccio, l’onorevole Paolo Grimoldi: “Premettendo che in democrazia ognuno è libero di manifestare le sue idee, per cui non critico il fatto che oggi tutta la sinistra, da Renzi alla Boldrini, sia a Como a manifestare contro un volantino letto da 13 skinheads (e teoricamente la libertà di esprimere un’opinione dovrebbe valere anche per loro, dato che non hanno fatto saluti romani o inneggiato al fascismo violando la legge Scelba), mi domando: ma sono più pericolose le idee di 13 ragazzetti o le bombe vere? Oggi tutta la sinistra scende in piazza a Como contro un volantino letto senza minacciare o aggredire nessuno, ma perché a gennaio non hanno manifestato in massa a Firenze contro la bomba degli anarchici che ha mutilato un artificiere? E perché non manifestano contro l’ordigno rinvenuto davanti alla caserma dei Carabinieri a Roma due giorni fa, ordigno sempre rivendicato dagli anarchici? È più grave leggere un volantino, per Renzi e la Boldrini, che mutilare un uomo?”.