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Manifesti "Provita & famiglia"a Sondrio, l'appello: "Sono offensivi, rimuoveteli!"

Organizzazioni locali chiedono all'amministrazione comunale di Sondrio di agire con immediatezza, rimuovendo i manifesti offensivi e garantendo il rispetto delle leggi e dei principi che promuovono l'uguaglianza e la diversità.

Manifesti "Provita & famiglia"a Sondrio, l'appello: "Sono offensivi, rimuoveteli!"
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Nel cuore di Sondrio, a due passi da scuole e ospedali, sono comparsi manifesti contraddistinti dal logo di "Provita & famiglia", contenenti messaggi che offendono la dignità e la libera espressione di genere. Questi manifesti veicolano stereotipi profondamente inaccettabili, dando vita a un clima che, anziché promuovere l'amore e la diversità, alimenta odio e discriminazione.

Messaggi offensivi

Questa la denuncia di alcune organizzazioni locali, tra cui la CGIL di Sondrio, l'Associazione "Il coraggio di Frida", il Centro Culturale Oltre i Muri e molte altre,  che chiedono l'immediata rimozione di tali manifesti e una rigorosa vigilanza futura, nel rispetto dei regolamenti e delle leggi che promuovono l'uguaglianza e contrastano la discriminazione.

È fondamentale sottolineare che l'indignazione non è indirizzata contro i progetti LGBTQIA+ nelle scuole o l'introduzione di concetti come la Carriera Alias. Piuttosto, è rivolta contro la violenza e i messaggi arretrati che persistono in una società patriarcale, lontana dai valori di apertura, libertà e diversità che molti vogliono vedere affermati. - Si legge in una nota stampa diffusa oggi, 8 dicembre 2023 -  La risposta a tali manifesti offensivi non può prescindere dall'educazione alla diversità. È cruciale spiegare sin da piccoli l'esistenza della diversità con onestà intellettuale, insegnando nelle scuole che è dall'incontro con le differenze che si costruisce la nostra identità, inclusa quella di genere.

Il comunicato continua:

Ricordiamo che la Commissione Europea nel novembre 2020 ha adottato il documento "Verso l'uguaglianza LGBTIQ", mentre il Ministero dell'Istruzione italiano, già nel 2017, ha promosso il Piano Nazionale per l'Educazione al Rispetto. Questi sforzi mirano a creare ambienti di apprendimento favorevoli, contrastare gli stereotipi di genere e promuovere la parità e la prevenzione della violenza di genere nelle scuole.

Inoltre, normative come la legge numero 156 del 9 novembre 2021 vietano pubblicità contenenti messaggi sessisti, violenti o discriminatori. L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e lo IAP hanno rinnovato il protocollo di intesa per promuovere una comunicazione commerciale rispettosa e priva di stereotipi di genere.

L'appello delle organizzazioni locali conclude chiedendo all'amministrazione comunale di Sondrio di agire con immediatezza, rimuovendo i manifesti offensivi e garantendo il rispetto delle leggi e dei principi che promuovono l'uguaglianza e la diversità. In assenza di azioni concrete, si rischia di tradire quei principi fondamentali, sostituendoli con la mera ipocrisia.

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