Manovra, il PD avverte: “il Governo impone nuova tassa sui frontalieri”
Secondo i rappresentanti DEM, la legge di bilancio 2024 introduce una forma di compartecipazione alla spesa sanitaria per i residenti in Italia che lavorano e soggiornano in Svizzera, imponendo loro un contributo fino a 200 euro al mese per l'utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
"Come Pd - dichiarano il senatore del PD Alessandro Alfieri, capogruppo dem in Commissione Esteri e Difesa e il segretario provinciale Iannotti Michele - ci siamo sempre spesi per tutelare questa categoria".
La manovra
"La legge di bilancio 2024, continua il senatore Alfieri, introduce una forma di compartecipazione alla spesa sanitaria posta a carico dei residenti in Italia che lavorano e soggiornano in Svizzera e che utilizzano il Servizio sanitario nazionale con importi fino a 200 euro al mese.
Anche il ministero della Salute, quando eravamo noi al governo, con una propria circolare aveva già chiarito che i lavoratori frontalieri non erano tenuti a versare ulteriori contributi per l'iscrizione al SSN al fine di beneficiare dell'assistenza nei modi e nei limiti previsti dalla normativa vigente”.
"Ma il Governo, pur di fare cassa, chiosano Alfieri e Iannotti, ha tirato dritto senza coinvolgere i sindacati, le amministrazioni locali e le associazioni dei frontalieri”.
"Personalmente e come Partito Democratico - conclude Alfieri - ci siamo sempre spesi per tutelare questa categoria di lavoratori sia quando eravamo al governo, introducendo un nuovo accordo tra Italia e Svizzera, sia oggi che siamo all'opposizione con un emendamento che intendeva eliminare questo nuovo balzello.
Quest'ultimo bocciato in commissione bilancio al Senato. Continueremo a vigilare e dare battaglia nei prossimi giorni in aula per tenere alta l'attenzione e provare a fermare il governo".