Massimo Sertori presidente della Regio Insubrica

Sul Lago di Como l'Assemblea generale 2019.

Massimo Sertori presidente della Regio Insubrica
Pubblicato:

L'assessore regionale alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori, con delega ai Rapporti con la Confederazione Elvetica, ha assunto oggi la carica di presidente della Regio Insubrica in occasione dell'Assemblea generale 2019 ospitata a Villa Gallia, sul lago di Como.

Regio Insubrica

Un momento di lavoro che ha permesso ai membri della Regio Insubrica di consolidare strategia e obiettivi e fare il punto sulle tante attività portate avanti nel corso dell'ultimo anno, a partire dal rafforzamento del ruolo della Regio Insubrica nell'ambito delle relazioni italo-svizzere, per proseguire con il lavoro costante dei tavoli tecnici, tra cui quello sull'economia e sulla LIA (Legge Imprese Artigianali), sull'ambiente e la mobilità (sostenibilità, dissesti idrogeologici, qualità delle acque e gestione degli inerti), con un approfondimento sui temi turismo, sport e tempo libero (navigazione e sviluppo turistico globale). L'assemblea ha approvato i bilanci (preventivo 2019 e consuntivo 2018) che hanno mostrato una positiva solidità finanziaria.

Massima attenzione

"Un ringraziamento a Norman Gobbi che mi ha preceduto – ha dichiarato Sertori - per il lavoro straordinario fatto fino ad oggi e che dobbiamo portare avanti in maniera continuativa e con lo spirito istituzionale che contraddistingue la Comunità di Lavoro. La Regio è infatti una sede dove si affrontano problematiche, con il tipico pragmatistico dei territori da noi rappresentati e con l'obiettivo di risolverli per le vie brevi. Un metodo che funziona e che vogliamo portare avanti intensificando l'impegno da parte di tutti nel confronto e nella partecipazione ai tavoli".

Doppia fiscalità

"In merito a dossier importanti come quello di Campione di Italia e quello dei frontalieri - ha aggiunto l'assessore - l'impegno è quello di adoperarci per proseguire il lavoro fin qui svolto e massimizzare l'interlocuzione con il Governo centrale".

"Atteso che l'accordo del 2015 prevede la doppia fiscalità dei lavoratori frontalieri - ha proseguito - in base a simulazioni fatte, emerge che ci possono essere incrementi in alcuni casi anche del 70% della tassazione, con evidenti penalizzazioni per questa categoria di lavoratori". "Preso atto che la situazione del frontalierato si è modificata dal 1974 ad oggi – ha rimarcato Sertori - generando situazioni di difficoltà alla vicina Svizzera, l'ipotesi di lavoro che Regione Lombardia ha presentato al precedente Governo, prevedeva una sorta di doppio binario: da un lato, lasciava immutate le condizioni fiscali degli attuali frontalieri fino al raggiungimento della pensione; dall'altro, introduceva per i nuovi frontalieri una doppia fiscalità calmierata rispetto a quanto previsto dall'accordo del 2015".

Olimpiadi 2026 grande opportunità

Tra gli impegni assunti oggi dalla nuova Presidenza, anche quello di sviluppare progetti di qualità e valenza strategica per i territori, nell'ambito della Programmazione Interreg 2021/2027 e, non ultimo, promuovere una sinergia con il territorio svizzero, attraverso la Regio Insubrica: sono molte le opportunità che scaturiranno dallo scenario delle Olimpiadi invernali del 2026, che prevedibilmente andranno ben oltre i confini istituzionali.

Seguici sui nostri canali