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Olimpiadi 2026 e viabilità a rischio: Forza Italia Lecco-Sondrio chiede un tavolo bipartisan per affrontare i problemi stradali

L'intento è quello di affrontare i problemi infrastrutturali che minacciano la viabilità e lo sviluppo turistico delle due province, sperando di evitare che i territori montani siano ulteriormente penalizzati.

Olimpiadi 2026 e viabilità a rischio: Forza Italia Lecco-Sondrio chiede un tavolo bipartisan per affrontare i problemi stradali
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Mentre la data delle attesissime Olimpiadi 2026 si avvicina, il maltempo degli ultimi mesi e i frequenti disagi legati a frane e allagamenti sulla Superstrada 36 sollevano preoccupazioni riguardo alla viabilità nelle province di Lecco e Sondrio. Le interruzioni stradali recenti fanno temere che, durante le gare, il traffico intenso generato da turisti, sportivi e vacanzieri possa aggravare ulteriormente la situazione, trasformando il percorso tra Lecco e Bormio in un vero incubo per i viaggiatori.

A rischio

Sebbene si possa sperare in condizioni meteorologiche favorevoli, i problemi infrastrutturali che affliggono la Superstrada 36 rendono la situazione altamente incerta. Eventuali frane, anche di lieve entità, potrebbero causare blocchi prolungati, costringendo il traffico proveniente da Milano e Bergamo a essere deviato sulla Valsassina, un’area già messa a dura prova e non attrezzata per sostenere volumi di traffico così elevati. Questo scenario rischia di paralizzare l’intera zona, con la nuova strada Lecco-Ballabio che, pur essendo di recente costruzione, è spesso chiusa per manutenzione e per le conseguenze di una grande frana avvenuta nel 2022, aggravata dagli allagamenti nelle gallerie.

Secondo quanto riportato da numerosi residenti della Valsassina, la nuova arteria, che avrebbe dovuto migliorare i collegamenti tra Lecco e la Valtellina, è diventata una fonte di disagi costanti. Le critiche non risparmiano ANAS, accusata di non dare abbastanza importanza ai disagi vissuti dagli abitanti e agli impatti economici negativi sulle attività locali. Il cantiere per il ripristino della viabilità dopo la frana del 2022 è ancora in stallo, e i tempi di percorrenza per chi deve raggiungere Lecco o tornare in valle rimangono problematici. Quando la nuova strada è chiusa, il traffico viene deviato sulla vecchia strada provinciale, un percorso angusto che attraversa i rioni di Laorca e Malavedo, ben noto ai valtellinesi che, in passato, sono stati costretti a utilizzarlo durante i blocchi della Superstrada 36.

Tavolo bipartisan

Per affrontare questa situazione, Forza Italia Lecco-Sondrio, attraverso i segretari provinciali Roberto Gagliardi e Elio Della Patrona, chiede l’apertura di un tavolo bipartisan per discutere soluzioni a lungo termine. L’obiettivo è individuare progetti che permettano la creazione di percorsi alternativi capaci di alleggerire il traffico su Lecco, rafforzando al contempo il legame turistico tra il lago e la montagna. Forza Italia sottolinea che i problemi legati alla Superstrada 36 non potranno essere risolti in tempi brevi, richiedendo anni di lavori per l’adeguamento della rete viaria esistente. Per questo, è urgente avviare subito una pianificazione efficace per ridurre al minimo i disagi futuri.

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