Olimpiadi invernali 2026, occasione importantissima | Il governatore risponde

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Olimpiadi invernali 2026, occasione importantissima | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it

La domanda di questa settimana

Presidente Fontana, ho letto della candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi 2026 ma vorrei avere da lei qualche chiarimento. Non ho capito se potrebbero essere un’opportunità oppure se rischiano di diventare uno spreco di denaro, né dove si svolgerebbero le gare, e comunque le chiedo per cortesia di sapere a che punto siamo e se ci sono delle possibilità perché questa ipotesi si realizzi. Grazie e cordiali saluti.

Fabio – Inzago

Il governatore risponde

I Giochi olimpici invernali 2026 rappresentano un’occasione importantissima non solo per la Lombardia, ma per tutto quanto il Paese. Giovedì 17 ottobre, a Roma, abbiamo fatto il primo passo importante dopo l’ufficializzazione della candidatura di Milano e Cortina. Nel corso di una riunione molto positiva con il presidente del Coni e componente del Cio Giovanni Malagò alla quale hanno preso parte, oltre al sottoscritto, il sottosegretario Antonio Rossi, il sindaco di Milano Beppe Sala e la delegazione veneta composta dal presidente Luca Zaia e dal sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, ci siamo trovati d’accordo su tutto. Vogliamo assolutamente rispettare l’indicazione del Cio nel realizzare un evento all’insegna della sostenibilità economica, senza alcuno spreco di risorse e con investimenti strettamente necessari. Per quanto riguarda le gare abbiamo trovato un equilibrio tra Cortina, la Valtellina, che avrà un pezzo di sci alpino, e Milano per il ghiaccio. In merito al tema della governance, ci siamo concentrati per il momento su quella riguardante la candidatura: abbiamo costituito un comitato informale, che dovrà lavorare fino a giugno 2019 anche se stiamo già valutando le varie soluzioni per il futuro, qualora la scelta del Cio ricada su noi. Considerato che l’Olimpiade sarà di tutta Italia, mi auguro ci sia un ripensamento del Governo in merito ai finanziamenti; sono comunque ottimista.

 

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