A Pioltello aggressione al gazebo di Liberi e uguali
Una aggressione al gazebo di Liberi e uguali questa mattina a Pioltello. I militanti della sinistra accusano: "Sono stati i militanti di casa Pound".
Nel clima di tensione di questi ultimi giorni di campagna elettorale, a Pioltello c’è stata una aggressione al gazebo elettorale di Liberi e uguali.
Aggressione al gazebo di Liberi e Uguali: presente una senatrice
Come riporta La Martesana, c’è stata una aggressione questa mattina al mercato di Pioltello a un gazebo di Liberi e Uguali. Colpiti i candidati di Camera e Senato della formazione politica di sinistra che accusa: “Sono stati i militanti di casa Pound”.
Colpite la senatrice Lucrezia Ricchiuti, capolista nel locale collegio plurinominale per il Senato e il suo collaboratore Alessandro Lima. Secondo una prima ricostruzione dei fatti un militante di casa Pound avrebbe colpito allo sterno un esponente della sinistra mentre riprendeva i fatti con il cellulare.
La posizione di casa Pound
“Abbiamo denunciato un militante di Leu per tentata rapina e per calunnia, dopo che prima ha cercato di strappare il cellulare dalle mani di un nostro giovane dirigente e poi lo ha denunciato ai carabinieri dicendo di essere stato malmenato. Non solo: se, come sembra allo stato attuale, dovesse emergere che la versione di questo prode è stata confermata davanti ai carabinieri anche dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti, denunceremo per calunnia anche lei. Non c’è ruolo istituzionale che possa far passare impunito l’uso sistematico della menzogna per fomentare l’odio e criminalizzare l’avversario”. Così il vicepresidente nazionale di CasaPound Italia e candidato alla Camera dei deputati a Milano, Marco Clemente, sull’episodio che si è verificato a Pioltello, dove era in corso un banchetto elettorale del movimento. Tutti i dettagli sulla replica di CasaPound su La Martesana.