Verso il grande evento

Presentato il piano delle opere per le Olimpiadi 2026: ecco quali saranno

Oggi l'incontro per analizzare, tra l'altro, anche le questioni della tangenziale di Sondrio, lo svincolo di Castione e la viabilità dell'Alta Valle.

Presentato il piano delle opere per le Olimpiadi 2026: ecco quali saranno
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E' stato presentato oggi, mercoledì 7 ottobre 2020, ai sindaci interessati il piano delle opere che saranno realizzate in occasione delle Olimpiadi 2026. Si tratta di interventi legati sia all'evento in senso stretto - che vengono finanziati dallo Stato - che altri inseriti nell'elenco dalla Regione e che potranno essere realizzati grazie alle risorse del Piano Lombardia, quello che inizialmente era noto come Piano Marshall lombardo. Tra gli interventi più attesi la prosecuzione della tangenziale di Sondrio con l'eliminazione del passaggio a livello e un nuovo svincolo a Castione per ovviare ai rallentamenti causati dalle due rotonde sulla Statale 38 in corrispondenza della zona commerciale. Previste inoltre opere accessorie in Alta Valle legate principalmente alla viabilità locale e ai posteggi.

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Piano delle opere per le Olimpiadi, l'incontro a Sondrio

L'incontro di presentazione si è svolto questa mattina a Sondrio, nella sede dell'Amministrazione provinciale. Presenti i due assessore regionali Claudia Terzi e Massimo Sertori, oltre al sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi. "Quella di oggi è stata una giornata dedicata a incontri importanti - ha affermato Sertori - Prima c'è stata la riunione con i sindaci dell'Alta Valle sia per quel che riguarda le gare di Coppa del mondo di scia del dicembre prossimo e quindi per discutere dei progetti legati ai giochi olimpici. Il secondo incontro è stato invece con i sindaci del Sondriese per fare un focus sul progetto della tangenziale di Sondrio". E' stata poi Claudia Terzi a illustrare le opere e, soprattutto, a ribadire l'intenzione di terminare ogni intervento entro la fine del 2025, in tempo quindi per l'appuntamento a cinque cerchi. Ha spiegato che dal Governo è stato stanziato un miliardo di euro per queste opere (473 milioni in Lombardia) ai quali la Regione ha aggiunto altri 500 milioni. Fondamentale sarà però la tempistica: "Il ministro, su nostro stimolo, ha garantito una semplificazione delle procedure che si dovranno attuare dunque con tempi contenuti e certi. Dal canto nostro abbiamo chiesto e ottenuto di inserire anche altre opere finanziate dalla Regione in questo elenco, per approfittare dell'evento olimpico e delle procedure semplificate e dare risposte concrete ai cittadini e ai territori". Due, come ha spiegato terzi, i filoni su cui si muoveranno gli interventi legati alla mobilità: il miglioramento della rete viaria e quello della riduzione dei tempi di percorrenza dei treni sulla Milano-Tirano. E il presidente della Provincia Elio Moretti ha concluso: "Oggi tutto quello che avevamo sognato e pensato dopo l'assegnazione dei giochi sta prendendo forma. Certo, siamo in una fase preliminare, ma è importante che sia arrivata la certezza dei fondi.

 

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