Primarie Pd, Vinicio Peluffo a Sondrio

"Torniamo insieme a discutere anche quando non siamo d'accordo per ricostruire il tessuto".

Primarie Pd, Vinicio Peluffo a Sondrio
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Il candidato alla segreteria regionale Vincenzo Peluffo è stato ieri a Sondrio in vista delle Primarie Pd di domenica.

Le Primarie Pd

Al motto di “Ripartiamo dal Pd” Vinicio Peluffo, candidato alla segreteria regionale del Partito democratico si è presentato martedì 13, nella sede provinciale del Pd, ai tesserati del partito, ai simpatizzanti. Al suo fianco tre candidati locali che lo affiancheranno nella sua campagna (Pierluigi Morelli, Roberta Songini ed Elena Rossi). La scelta, quest'anno, è di partire da una votazione aperta a tutti i simpatizzanti, non solo ai tesserati, a tutti coloro cioè che si riconoscono nelle linee guida e nei valori del Pd. Possono infatti votare tutti coloro che hanno compiuto i 16 anni di età alla data delle primarie, cittadini comunitari non italiani o extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno. L'altro candidato alla segreteria regionale è Eugenio Comincini che sarà in Valle sabato.

Le parole di Peluffo e di Iannotti

"Al Pd serve un percorso congressuale aperto. Torniamo, insieme, a trovarci e a discutere anche quando non siamo d'accordo però cerchiamo di tornare a ricostruire tessuto", ha esordito Peluffo.
È intervenuto anche Michele Iannotti, capogruppo del Pd in comune ed ex vice- sindaco di Sondrio: «Quella di Vinicio Peluffo è un candidatura che condividiamo e sosteniamo con convinzione perché è un uomo di territorio, sa fare squadra, ha messo insieme tutte le anime del Pd attorno alla sua candidatura che non è stata imposta da nessuno; non ha incarichi istituzionali, per cui ha tutto il tempo per occuparsi dei vari territori della nostra regione. Lo aspettiamo a Sondrio in veste di segretario regionale per affrontare insieme i temi che ci interessano da vicino. Tra le persone che hanno scelto di scendere in campo, c'è anche Alessandro Secchi, ragazzo che frequenta il Politecnico, un giovane che vede nel Pd una speranza, un partito in grado di affrontare in maniera responsabile i problemi del nostro Paese contrastando un becero populismo".

I temi della candidatura di Peluffo alle Primare Pd

"Invito tutti a consultare le mie linee programmatiche e la piattaforma creata - ha detto Peluffo -  Abbiamo bisogno di unità e slancio verso il futuro. Alle elezioni del 4 marzo abbiamo perso le politiche e le regionali, ricominciamo. Per l'elezione del segretario regionale votano anche i non iscritti, proprio per dare un segnale di apertura e chiediamo a tutti di darci una mano per ripartire. Percorso aperto significa confrontarsi con persone che condividono i nostri valori. E un percorso aperto è anche quello che inizia a delinearsi nella società: ci sono state tante manifestazioni e mobilitazioni. Noi dobbiamo essere i protagonisti di un'opposizione dura e onesta. Dobbiamo parlare di temi che fanno parte della vita quotidiana delle persone, che ora sono fuori dal dibattito pubblico e complessivo. Dobbiamo parlare del problema trasporti. Ora Trenord dice che sostituirà i treni con gli autobus perché non sono stati fatti sufficienti investimenti. Mi chiedo se nel 2018 sia possibile tutto ciò ?".

In agenda anche l'ambiente

In agenda c’è anche l’ambiente. "In regione si registra una cattiva qualità dell’aria – ha rincarato – Il tema ambientale è centrale, perché ambiente vuol dire qualità dello sviluppo, che significa attenzione ai territori. Dobbiamo passare dall'io al noi. E in questo il confronto con i cittadini è fondamentale. Cerchiamo di litigare meglio e mettiamo l'energia che abbiamo nei contenuti. Ho intenzione anche di occuparmi di tematiche giovanili: dal 1961 ad oggi ci sono più under 60 che under 30. È necessario andare verso una parità tra uomini e donne e investire sull'occupazione femminile per il rilancio del Paese anche dal punto di vista demografico".

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