Regionali, cosa farà il centrodestra?
Le mosse della coalizione
Analisi dei movimenti prima del voto
Regionali, cosa farà il centrodestra?
Tra le fila del centrodestra il governatore uscente Roberto Maroni nella corsa per la riconferma al Pirellone dovrebbe contare su quasi tutti gli assessori uscenti di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e forse anche Lombardia Popolare. La pattuglia leghista potrebbe perdere la bergamasca Claudia Maria Terzi di Dalmine, vicina a Matteo Salvini, intenzionata a scendere nella capitale.
Confermati
Confermatissimi Massimo Garavaglia di Marcallo con Casone, Cristina Cappellini di Soncino, Francesca Brianza di Venegono, Gianni Fava di Viadana, Simona Bordonali di Brescia (ha però ambizioni romane).
Consiglieri
Tra i consiglieri il capogruppo Massimiliano Romeo di Monza invece potrebbe optare per il Parlamento. In ascesa le quotazioni del consigliere uscente Jari Colla. Tra le new entry figurerà di sicuro Riccardo Pase, segretario della Lega della Martesana. In casa Forza Italia il vice presidente Fabrizio Sala di Misinto, che avrebbe molte chances di spiccare il volo per Roma e ottenere anche un incarico di governo, è decisissimo a restare in Regione.
Assessori
Insieme a lui pure gli assessori Alessandro Sorte di Brignano Gera d’Adda, Giulio Gallera di Milano e il sottosegretario Alessandro Fermi di Albavilla. Indecisi tra le opzioni Milano o Roma la bresciana di Fdi Viviana Beccalossi e gli assessori di Lombardia Popolare Luca Del Gobbo di Magenta e Mauro Parolini di Desenzano del Garda.