mancano 50 giorni

Rientro a scuola a settembre: è scontro tra Governo e Regione

Manca ancora un quadro della situazione secondo l'Assessore lombardo Melania Rizzoli.

Rientro a scuola a settembre: è scontro tra Governo e Regione
Pubblicato:

Rientro a scuola a settembre: non c'è accordo tra Regione e Governo.

Tavolo regionale

Ieri mattina alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si e’ svolto il secondo incontro del tavolo regionale coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. “Apprezzo le parole e la decisione del Ministro di partecipare all’incontro sull’avvio dell’anno scolastico – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli – noto pero’ con dispiacere l‘estremo ritardo accumulato che difficilmente consentirà una ripresa ordinata della vita scolastica”.

LEGGI ANCHE A scuola con il covid, ecco come sarà in Provincia di Sondrio

“Siamo in estremo ritardo”

“Ho personalmente espresso la mia preoccupazione – ha proseguito l’Assessore Rizzoli – facendo presente che ad oggi, a soli 50 giorni dal ritorno a scuola, ancora non abbiamo un quadro chiaro della situazione. In particolare, non sappiamo sul nostro territorio quante sono le scuole che presentano situazioni critiche rispetto agli spazi per i propri studenti, non sappiamo quante cattedre non saranno coperte da insegnanti di ruolo e quante rischiano di restare scoperte anche per l’eventuale mancanza di supplenti visto che già da qualche anno molte graduatorie di materie fondamentali sono esaurite”.

Mancano le linee guida

“Stesso timore – ha aggiunto l’assessore – per la mancanza di dirigenti scolastici su cui grava la maggiore responsabilita’ di questa fase di riapertura. Non sappiamo nemmeno come le scuole intendano organizzare l’entrata e l’uscita degli istituti scolastici rendendo cosi’ sempre piu’ difficile organizzare un adeguato servizio di trasporto”. “A questo – ha spiegato l’assessore lombardo – si sommano la mancanza di linee guida per la didattica digitale integrata e l’assenza di indicazioni per quanto concerne il sistema 0-6 ed in particolare per gli asili nido”.

Non ci sono le risorse

Tutti questi elementi, uniti anche al mancato stanziamento delle risorse aggiuntive, cosi’ come previsti nel documento per l’avvio dell’anno scolastico approvato lo scorso 26 giugno dal MIUR, fanno temere il peggio per settembre”. “Da ultimo – ha concluso l’assessore all’Istruzione – e’ sconfortante venire a sapere che, all’alba del 20 luglio, ancora non si e’ avviato l’iter per l’acquisto dei nuovi banchi che dovranno garantire il distanziamento nelle aule. Il Ministro ci ha informati che il Commissario Arcuri a giorni bandira’ la gara per l’acquisto a giorni. Ci auguriamo che il Ministro e il Commissario abbiano fatto bene i conti”.

Seguici sui nostri canali