Riforma legge 23/2015, Assessore Sertori: la sanità di montagna entra nelle linee guida
Capitolo apposito per la sanità di montagna
Approvata ieri in giunta regionale la delibera che integra le linee guida di sviluppo della riforma della legge 23/2015 in tema di sanità.
Ascoltati i territori
Nell’ambito delle novità, si è previsto un capitolo apposito per la sanità di montagna al fine di sviluppare e implementare particolari modelli gestionali, organizzativi e aziendali. In particolare si prevede di individuare per questi territori strumenti adeguati a garantire la presenza capillare dei servizi, l’attrazione dei professionisti e in generale la capacità di assicurare le cure necessarie su un territorio molto vasto e non densamente popolato.
“È evidente - spiega Massimo Sertori, assessore regionale a Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni - che i territori caratterizzati da orografie che rendono difficili i collegamenti, grandi spazi e concentrazioni abitative molto limitate, necessitano di politiche sanitarie specifiche che garantiscano un grado di assistenza socio-sanitaria adeguata ai cittadini”.
“Il percorso che porterà all’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge 23 - continua l’assessore valtellinese - sarà articolato e ci sarà ancora lavoro da fare”. “Certo è che fino a qui - conclude Sertori - anche i rilievi e le osservazioni pervenute dai sindaci dei territori di montagna sono stati ascoltati”.