Solo la Lega contro chiusure scolastiche per Ramadan

Il Consiglio regionale lombardo ha respinto tramite votazione segreta (con soli 33 voti a favore e 34 contrari) la mozione proposta dalla Lega per evitare le chiusure scolastiche, come già accaduto a Pioltello, per festeggiare la fine del Ramadan.

Solo la Lega contro chiusure scolastiche per Ramadan

La sospensione delle attività didattiche in occasione del giorno della fine del Ramadan rappresenta un precedente unico e molto pericoloso, assolutamente non previsto dalla normativa vigente che anzi è stata aggirata dalla scuola, adducendo un finto motivo didattico per quella che è una chiusura religiosa a tutti gli effetti. La mozione leghista chiedeva semplicemente che il Governo si adoperasse per far rispettare la legge e non permettere di aggirarla, come è avvenuto invece a Pioltello. Dall’esito del voto è evidente però che la Lega oggi è l’unica forza politica che sta portando avanti una ferma battaglia sul tema. In tal senso il ministro leghista all’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha già annunciato che proporrà al Parlamento una modifica della legge nazionale per evitare che casi come quello di Pioltello possano ripetersi in futuro.

Unica forza politica "baluardo a difesa di tradizioni e identità"

Ciò che è avvenuto nei giorni scorsi è l’ennesimo campanello d’allarme di una società che indietreggia sulle proprie tradizioni e rinuncia facilmente ai propri valori, con la scusa di non offendere nessuno. Basti pensare alla rimozione dei crocifissi delle aule scolastiche, la cancellazione del Natale e del Presepe durante feste e recite nelle scuole, fino ad arrivare addirittura alla concessione di oratori cristiani per le preghiere islamiche del Ramadan. Tutte iniziative che danno l’idea che debbano essere i lombardi e gli italiani ad integrarsi e non viceversa.
La Lega, che proprio in questi giorni ha compiuto 40 anni, da sempre si batte contro il rischio di una crescente islamizzazione della società e dell’Europa e continuerà a farlo, restando l’ultimo vero baluardo a difesa delle nostre tradizioni, della nostra cultura e della nostra identità.