Straniero: "Siamo a fianco delle persone disabili"
Approvata una mozione urgente: nessuna soglia Isee e stabile il contributo mensile.
Sconfitta della Lega e marcia indietro di Regione Lombardia sui contributi ai disabili gravissimi grazie a una mozione del Partito democratico. I dem, assieme alle associazioni che riuniscono persone e famiglie diversamente abili, contestavano una delibera, approvata il 23 dicembre, che prendeva atto dell’aumento delle risorse stanziate dal Governo per le politiche regionali in favore dei disabili (da 71 a 91 milioni per il 2020), ma, al contrario di quanto ci si poteva aspettare, modificava in senso peggiorativo le misure, definite B1, dedicate ai disabili gravissimi, a partire da febbraio 2020.
Straniero: “Siamo a fianco delle persone disabili”
Di fatto, veniva per la prima volta introdotta una soglia di reddito Isee di 50mila euro e veniva abbassato il contributo minimo mensile da 600 a 400 euro. La quota aggiuntiva di 500 euro in caso di assunzione di un caregiver era invece vincolata a un orario settimanale di servizio non inferiore alle 40 ore, con la conseguenza che chi ne aveva bisogno per un tempo più limitato non ne avrebbe avuto diritto.
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Il Gruppo regionale del Pd ha presentato una mozione urgente che è stata discussa nella prima seduta utile dopo le festività e che, con voto segreto, 36 sì e 32 no, è stata approvata. “Un via libera alle nostre richieste di ripensare la decisione della Giunta, importantissimo per tante famiglie che si trovavano a dover fare i conti con il pesante taglio operato da Lega e centrodestra – commenta Raffaele Straniero, consigliere del Pd –. L’assemblea ha fatto la sua parte e ha sconfessato la linea dell’assessore alle Politiche sociali e disabilità Stefano Bolognini, ma soprattutto ha ribadito che le persone disabili e le loro famiglie meritano rispetto. Ora vigileremo affinché la Giunta regionale dia loro le risposte che si attendono”.