tra Italia e Svizzera

Una nuova alleanza per i lavoratori transfrontalieri

Il 15 gennaio 2025, UNIA OSGR e CGIL Lombardia hanno firmato un accordo a San Gallo per rafforzare la tutela dei lavoratori transfrontalieri tra la provincia di Sondrio e il Canton Grigioni.

Una nuova alleanza per i lavoratori transfrontalieri
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Il 15 gennaio 2025, a San Gallo, è stato firmato un importante accordo tra il sindacato svizzero UNIA OSGR e la CGIL Lombardia, volto a rafforzare la tutela dei lavoratori transfrontalieri che si spostano quotidianamente tra la provincia di Sondrio e il Canton Grigioni. Questa collaborazione, formalizzata da figure di spicco come Anke Gähme (segretaria regionale UNIA OSGR), Francesco Brevetti (responsabile frontalieri UNIA OSGR), Alessandro Pagano (segretario CGIL Lombardia), Guglielmo Zamboni (segretario generale CGIL Sondrio) e Giuseppe Augurusa (responsabile nazionale Frontalieri CGIL), rappresenta un passo decisivo per migliorare i servizi e le tutele su entrambi i lati del confine italo-svizzero.

 Un fenomeno strutturale

In Italia, il fenomeno dei lavoratori transfrontalieri coinvolge oltre 90.000 persone, di cui più di 5.000 operano nel Cantone dei Grigioni, in particolare nella Moesa. Questo movimento è determinato dallo sviluppo economico delle regioni di confine e dalla crescente domanda di manodopera qualificata, diventando un elemento strutturale per i mercati del lavoro locali.

L’accordo tra UNIA OSGR e CGIL Lombardia nasce dalla consapevolezza della necessità di un coordinamento più forte per affrontare le sfide di questa realtà. Esso punta a migliorare l’accesso ai servizi di patronato per i lavoratori, fornendo supporto nei settori chiave come pensioni, malattia, sicurezza sociale, tutela legale e diritti sindacali.

Fiscalità e riforme

Un elemento che rende ancora più urgente questo accordo è il recente cambiamento normativo introdotto dall’accordo internazionale del dicembre 2020 sulla fiscalità tra Italia e Svizzera, insieme alla legge italiana 83/23. Queste riforme, che rivoluzioneranno il sistema fiscale per i lavoratori transfrontalieri, richiedono un coordinamento efficace tra le organizzazioni sindacali per garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati e tutelati in un contesto normativo in evoluzione.

Obiettivi

UNIA OSGR e CGIL Lombardia si impegnano, attraverso questa alleanza, a costruire una società più equa e solidale. Grazie all’accordo di doppia affiliazione, i lavoratori potranno contare su una rete di protezione più ampia, in grado di rispondere alle loro esigenze specifiche, rafforzando la tutela individuale e collettiva.

Questa nuova intesa non solo migliorerà la qualità della vita dei lavoratori transfrontalieri, ma rappresenterà anche un modello di collaborazione per affrontare le sfide comuni delle regioni di confine. Il lavoro congiunto tra i due sindacati mira a garantire che le opportunità offerte dal mercato del lavoro transfrontaliero siano accompagnate da una protezione adeguata e da politiche sindacali avanzate.

In un’epoca di cambiamenti strutturali e globali, questa alleanza si propone come un esempio virtuoso di come la cooperazione internazionale possa promuovere i diritti e il benessere dei lavoratori.

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