Post Covid-19

Via libera all'operazione da 6 milioni per i Comuni di Valtellina e Valchiavenna

Ecco a chi andranno i fondi e come potranno essere spesi.

Via libera all'operazione da 6 milioni per i Comuni di Valtellina e Valchiavenna
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Via libera dell'operazione che porterà 6 milioni di euro nelle casse dei Comuni di Valtellina e Valchiavenna.

Nelle casse dei Comuni arrivano 6 milioni di euro

Dopo l’annuncio, a fine giugno, dell’esito positivo della verifica preliminare del riparto delle economie,
derivanti da fondi dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST), accertate in sede di approvazione del rendiconto del bilancio 2019 da parte del consiglio provinciale, ecco la conferma definitiva. Nei giorni scorsi il Comitato di Coordinamento dell’AQST  ha accolto e approvato la proposta presentata dal presidente della Provincia Elio Moretti che prevede il riparto di circa 6 milioni di euro a favore dei 77 Comuni della provincia.

Ecco come saranno ripartite le risorse ai Comuni

Le risorse sono state assegnate utilizzando il criterio della popolazione residente alla data del 31 dicembre
2018. Pertanto risultano 59 Comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti a cui spettano euro 60.000 ciascuno; 12 Comuni con popolazione compresa tra i 3.000 e i 5.000 abitanti a cui spettano euro 90.000
ciascuno; 4 Comuni con popolazione compresa tra i 5.000 e i 10.000 abitanti a cui spettano euro 150.000
ciascuno; 2 Comuni (Sondrio e Morbegno) con popolazione superiore ai 10.000 abitanti a cui spettano
euro 200.000 ciascuno. I fondi saranno disponibili a breve, non appena concluso l’iter amministrativo e contabile necessario per dar avvio alla liquidazione dei contributi.

Come saranno usati questi fondi?

Le somme potranno essere utilizzate per spese di investimento, sia per far fronte a necessità urgenti dettate dall’emergenza sia per la realizzazione di opere già programmate ma ancora in attesa di finanziamento. Gli interventi possono essere anche di modesta entità e di diversa natura: manutenzione del patrimonio edilizio (comprese le scuole), viabilistico (strade e marciapiedi), del territorio (sistemazione idrogeologica). L’avvio delle procedure di affidamento dei lavori dovrà necessariamente avvenire entro la fine del 2020, la conclusione delle opere entro il 30 settembre 2021. Sarà possibile accedere ad un acconto immediato, pari all’80% dell’ammontare spettante.

Il commento di Moretti

“Sono soddisfatto di questa iniziativa, nata e condivisa in consiglio provinciale, accolta e approvata con entusiasmo anche in sede di Comitato di Coordinamento AQST - ha affermato il presidente della Provincia Elio Moretti - L’obiettivo è quello di sostenere e incentivare la ripresa dell’economia dalla difficile situazione creatasi a causa della pandemia da Covid-19. Sono convinto che questa operazione possa dare una boccata d’ossigeno, pur se di modesta entità, all’economia della nostra provincia. Con l’avvio di opere pubbliche molte piccole e medie imprese locali potranno incrementare la propria attività assicurando lavoro anche ai propri dipendenti. Nei prossimi giorni i sindaci riceveranno la comunicazione ufficiale delle somme a loro assegnate con tutte le indicazioni utili per l’utilizzo e ben presto potranno già disporre dell’acconto che porterà nelle casse
comunali immediata liquidità".

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