Videosorveglianza in Bassa valle: raddoppieranno le postazioni
250 mila euro per implementare la rete
Videosorveglianza in Bassa Valle
Videosorveglianza in Bassa Valle: si punta a potenziare il controllo del territorio
L’ambizioso progetto di videosorveglianza varato nel 2016 dalla Comunità Montana di Morbegno sta per essere completato con la realizzazione del secondo lotto. Nella riunione tenutasi in Prefettura, alla presenza delle forze dell’ordine, il presidente Christian Borromini ha illustrato nel dettaglio i contenuti del progetto e le azioni che verranno intraprese nei prossimi mesi: sette nuove postazioni, gemelle delle otto entrate in funzione nel settembre dello scorso anno, rileveranno le targhe delle auto in transito ed effettueranno riprese sulle zone circostanti.
L'appalto il prossimo autunno
«Con la realizzazione del secondo lotto - sottolinea il presidente Borromini - completiamo un progetto al quale avevamo dato priorità assoluta. Dopo la presentazione in Prefettura, il nostro obiettivo è quello di completare in breve tempo i passaggi amministrativi per poter indire l’appalto nel prossimo autunno».
Si utilizzeranno infrastrutture già presenti
Un altro aspetto qualificante del progetto riguarda l’utilizzo di infrastrutture già presenti sul territorio, quali pali dell’illuminazione pubblica e cavedi interrati per il passaggio dei cavi allo scopo di contenere i costi. Soltanto in assenza di infrastrutture adatte si procederà alla realizzazione di strutture di sostegno delle telecamere e per l’approvvigionamento dell’energia elettrica. I punti di ripresa e gli apparati di radio trasmissione saranno installati a Ardenno, Buglio in Monte, Dubino, Gera Lario, Morbegno, Rogolo e Traona per aggiungersi a quelli già presenti a Albaredo, Buglio in Monte, Cosio Valtellino, Forcola, Mantello e Morbegno.