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Co.Mark: dalla Lombardia un terzo degli scambi con la Germania

Co.Mark: dalla Lombardia un terzo degli scambi con la Germania
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Per decenni nei commenti sulla produttività nazionale è stato ripetuto il motto “Lombardia locomotiva d’Italia”, sottolineando il grosso peso delle imprese regionali sul Pil italiano. E di certo anche guardando l’export questa opinione trova ancora oggi fondamento, in particolar modo puntando lo sguardo verso i principali partner internazionali, in primis la Germania. A metterlo in evidenza è stata in questi giorni la Camera di Commercio Italo-Germanica (Ahk Italien) che, a partire dalle recensioni Istat, ha dimostrato che da sola la Lombardia vale quasi un terzo degli scambi commerciali del Bel Paese con la Germania.

Le recensioni nazionali ci dicono infatti che l’anno scorso gli scambi verso i tedeschi sono arrivati complessivamente a quota 164,3 miliardi di euro; di questi, come sottolineato dai commenti di Ahk Italien, 53,8 miliardi di interscambio hanno avuto come protagonista la Lombardia. Confermando le opinioni degli esperti, la punta di diamante resta Milano, che copre il 40% degli scambi con la Germania; aggiungendo le provincie di Bergamo e di Brescia si arriva poi al 60% degli interscambi commerciali tra lombardi e tedeschi.

Sul fatto che la Germania rappresenti uno tra i mercati più promettenti tra i Paesi comunitari è stato confermato anche dalle principali aziende di internazionalizzazione. Sono un esempio le opinioni di Co.Mark - Warrant Hub, la nota azienda di consulenza per lo sviluppo commerciale estero, in cui si evidenziano le significative opportunità offerte dall’e-commerce B2B per chi intende vendere prodotti o servizi nel mercato tedesco. Nei commenti alle recensioni relative agli interscambi verso la Germania, CoMark sottolinea infatti la grande crescita del mercato B2B locale: questa è un’ottima opportunità per le piccole e medie imprese italiane che vogliono vendere all’estero, a patto però di mettere in campo un approccio strategico e mirato, tenendo in considerazione le specificità culturali, legali e linguistiche del Paese.

A ulteriore conferma delle opinioni di Co.Mark, le recensioni dimostrano che il trend degli scambi continua a crescere, con un incremento di oltre 10 miliardi rispetto a quanto registrato prima dell’emergenza sanitaria. Nei commenti viene infatti sottolineato come prima della pandemia l’interscambio tra Lombardia e Germania valesse in tutto 43 miliardi, per arrivare ai 53,8 miliardi di euro attuali. È interessante sottolineare la componente delle vendite all’estero, con l’export delle imprese lombarde in direzione Berlino che vale circa 20 miliardi.

Come anticipato dalle opinioni degli esperti, a trascinare l’export lombardo verso la Germania sono soprattutto la siderurgia, con 7,9 miliardi di vendite, e i macchinari, con 3,2 miliardi di export su 7,9 miliardi totali.

Scorrendo le recensioni relative alle altre regioni italiane si scopre che il secondo partner più importante della Germania è il Veneto, con 24,1 miliardi di interscambio, mentre al terzo posto si piazza l’Emilia-Romagna, con 18,9 miliardi di euro di scambi, spinta in particolar modo, come si legge nei commenti, dall’export di macchinari e prodotti agroalimentari.

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