Costi di elettricità e gas nel mercato tutelato: cosa succede nel 2023

Costi di elettricità e gas nel mercato tutelato: cosa succede nel 2023
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Il settore delle forniture energetiche ha attraversato un 2022 molto complicato e la grande incertezza del mercato ha fatto schizzare i prezzi verso l’alto. In generale, una famiglia media italiana ha dovuto sostenere un costo del 65% maggiore rispetto all'anno precedente per le bollette di luce e gas in regime di maggior tutela, per una spesa totale di circa 3.500 euro in 12 mesi.Per capire meglio l'attuale situazione del settore energetico, è importante conoscere le differenze tra mercato tutelato e libero. Il mercato tutelato, noto anche come servizio di maggior tutela, è un sistema gestito dallo Stato in cui l'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, definisce i prezzi di luce e gas con aggiornamenti periodici. Nel mercato libero, invece, le imprese private si sfidano tra di loro per guadagnare clienti offrendo contratti migliori e i consumatori hanno quindi la possibilità di selezionare il proprio fornitore. Secondo i dati più recenti dell'ARERA, in Lombardia circa il 66% delle forniture casalinghe sono alimentate dal mercato libero. Stessa ripartizione anche per il gas, con il 66% dei clienti domestici che sono già usciti dal regime di maggior tutela.

La più recente revisione delle tariffe ha prodotto un calo dei prezzi dell'elettricità del 20%, passando da 0,66 €/kWh a 0,53 €/kWh. D'altro canto, c'è stato un rilevante aumento per il gas, che è cresciuto del 23% proprio nel momento “sbagliato”, cioè quando l’utilizzo della materia prima è maggiore a causa delle temperature più rigide.

Il 10 gennaio 2024 sarà un giorno cruciale per i clienti domestici. Se non ci saranno ulteriori proroghe, il regime di maggior tutela verrà infatti sospeso. Chi a quel punto si troverà ancora nel mercato tutelato non subirà interruzioni delle forniture ma verrà inserito nel sistema delle tutele graduali, in base a cui un fornitore specifico a seconda della zona garantirà la continuità nel servizio di gas e luce.

A causa dell'attuale situazione, è bene per chi si trova ancora nel mercato tutelato considerare immediatamente l'opzione di passare al mercato libero, cercando tariffe più favorevoli e alleggerendo l'impatto economico delle bollette, che potrebbe essere molto pesante sul bilancio familiare in un 2023 incerto per il settore energetico. L’ingresso nel mercato libero non richiede procedure complicate, ma può essere scoraggiante a causa della difficoltà di reperire informazioni chiare e dell'ampia gamma di fornitori tra cui orientarsi.

Per facilitare la valutazione delle tariffe energetiche, esistono svariati siti web e comparatori online che permettono di conoscere i prezzi in base alle proprie necessità: composizione del nucleo familiare, dimensioni dell’abitazione, destinazioni d’uso di gas ed elettricità e così via. Tra questi segnaliamo Switcho, un servizio che aiuta a trovare le opportunità di risparmio sui costi dell’energia semplificando sia il processo decisionale sia la parte burocratica. Dopo aver caricato la bolletta, questo strumento mostra i fornitori più convenienti a seconda delle proprie esigenze e soprattutto si occupa di tutta la burocrazia. Il servizio è utile anche per chi è già passato al mercato libero, poiché attivare una nuova offerta può portare a un risparmio significativo. In caso contrario, verrà peraltro indicato che la tariffa attualmente attiva è già la più vantaggiosa.

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