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ForestAZione, perché l’ambiente vuole che ci muoviamo

ForestAZione, perché l’ambiente vuole che ci muoviamo
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Un antico adagio cinese recita: “Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora.”

Sulla scorta della saggezza orientale Como Acqua ha deciso di avviare un piano di riforestazione con il Parco della Spina Verde.

In occasione del 21 novembre, data emblematica in quanto Giornata Nazionale degli Alberi, la società comasca lancia un progetto per la prossima realizzazione di un vivaio di 150 specie autoctone che, messe a dimora per i prossimi 2 anni, potranno poi essere impiegate per riforestare alcune aree boschive.

Perché Como Acqua – gestore unico del Servizio Idrico Integrato ha lanciato a questo progetto?

Lo chiediamo al Presidente e AD della Società comasca, l’Ing. Enrico Pezzoli.

Vogliamo dare un segno, concreto e d’impatto, ai cittadini. Prendiamo estremamente a cuore il nostro ruolo di custodi dell’acqua e – in senso più lato dell’ambiente – ecco perché si è deciso di dare ‘una mano’ alla Natura. Il progetto messo in campo con Spina Verde ha avuto avvio grazie a quanto Como Acqua ha risparmiato fin ad oggi, in termini di stampa e postalizzazione delle bollette

Ed in futuro? Questa iniziativa metterà ‘radici’? ovvero verrà replicata?

Ce lo auguriamo. Sappiamo di poter fare di più, anche coinvolgendo l’utenza. L’obiettivo è promuovere l’adesione alla bolletta elettronica, coscienti che questa scelta avrà un impatto benefico sull’Ambiente ma si rivelerà vantaggioso anche per il singolo.

Perché un utente dovrebbe aderire alla bollettazione elettronica?

Perché ci sono vantaggi nell’immediato e a lungo termine. Mi spiego meglio: una bolletta via mail garantisce comodità e velocità di ricezione, oltre che sicurezza di archiviazione. L’invio digitale evita poi stampa, imbustamento e postalizzazione con conseguente risparmio di carta, e abbattimento dell’inquinamento dovuto al trasporto e consegna.

Insomma tutti vincono, compreso l’ambiente?

Direi di sì. Inoltre le modalità per attivare la bolletta elettronica sono molteplici e a portata di click. Il nostro sito consente sia tramite lo sportello online e la registrazione tramite SPID di avviare la pratica, così come la tradizionale sezione “Modulistica e Reclami” nella quale il modulo in oggetto è pronto per il download, la compilazione e l'invio tramite mail a sportello.utenze@comoacqua.it

La piaga dei cambiamenti climatici è un argomento estremamente attuale, ed è strettamente correlato alle politiche di deforestazione perpetrate nel Mondo. Le cifre non mentono e parlano di oltre 12 milioni di ettari “persi” nel 2020. Un aumento del 12% rispetto all’anno prima. Numeri che segnalano una tendenza allarmante: il tasso di disboscamento è in crescita, ben al di sopra della media degli ultimi 20 anni.

Una giornata dedicata agli alberi

LA RICORRENZA: il 21 novembre, ormai dal 2011, si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi per ricordare e ribadire il contributo fondamentale della flora alla vita; le piante non solo assorbono l’anidride carbonica e rilasciano l’ossigeno, ma sono alleati nella prevenzione del dissesto idrogeologico, proteggendo la biodiversità.

UN MOVIMENTO CHE METTE “RADICI”. Risale al 2018 un interessante censimento con il quale si è potuto documentare la situazione arborea italiana. Nel nostro Paese sono stati censiti circa 12 miliardi di alberi (praticamente 200 per ogni italiano) con un cospicuo numero di alberi monumentali. Buone notizie che possono divenire ottime con il contributo di tutti noi.

Como Acqua Srl: la storia in pillole

Il 1° gennaio 2019 è nata ComoAcqua, società che gestisce il servizio idrico in tutta la Provincia di Como.
L’azienda comasca è frutto della fusione età preesistenti e conta oltre 250 dipendenti.

Le buone pratiche iniziano da noi

Como Acqua promuove comportamenti “amici dell’ambiente” non solo rivolgendosi ai propri utenti, ma destinando il messaggio green anche ai propri dipendenti

Partiamo da alcuni dati: è emerso che, in media, ogni italiano stampi circa 32 pagine al giorno, consumando circa 200 chili di carta all’anno, pari a 80 risme di A4! Indubbiamente è l’ufficio il luogo in cui si ricorre più frequentemente (e talvolta inutilmente) alla stampante.

Facendo tesoro di queste informazioni – spiega Pezzoli – abbiamo deciso che una piccola ma significativa “rivoluzione green” sarebbe dovuta partire proprio dalle nostre scrivanie.

Si sono pertanto adottati nuovi accorgimenti che, nel tempo, posso fare la differenza. Volete conoscerli?

Stiamo progressivamente abbandonando il fax in favore delle mail. Si tratta ormai di uno strumento desueto che è stato largamente sostituito dalla posta elettronica

Scannerizziamo per salvare. La versione digitale evita una stampa e consente un’archiviazione più efficace

Quando stampare è inevitabile allora…

  • Impieghiamo un font di dimensioni ridotte per compattare il documento su un numero inferiore di pagine
  • Prediligiamo l’opzione Fronte/retro e immediatamente dimezziamo la carta necessaria
  • Stampiamo una sola volta: aspettiamo di collettare più documenti; evitiamo non solo il surriscaldamento reiterato della stampante, ma anche di replicare gli stessi files
  • Prediligiamo carta riciclata
  • Cerchiamo di trovare seconda vita ai fogli usati, impiegandoli come carta per prendere appunti e note. Infine, tutti gli uffici si impegnano a destinare il materiale cartaceo nell’apposito contenitore.
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