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Tassi e conto deposito: calcolare il rendimento

Tassi e conto deposito: calcolare il rendimento
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Il conto deposito è una particolare forma di conto bancario, paragonabile al vecchio libretto di risparmio. Si tratta di un prodotto pensato per lo più per il risparmio, anche se può essere considerato una forma di investimento utile da prendere in considerazione nell’ottica della diversificazione del proprio portafoglio finanziario.

Rappresenta un conto bancario decisamente diverso dal conto corrente, il quale presenta infatti scopi diversi dai conti deposito. Diversamente da quest’ultimo, il conto deposito offre un determinato rendimento, in quanto prevede un tasso fisso di interesse attivo che può essere più o meno elevato a seconda del tipo di prodotto.

La sua operatività è alquanto limitata. Le uniche operazioni possibili sono infatti i versamenti e i prelievi (per i quali è necessario prevedere un conto corrente di appoggio). Non è prevista inoltre la possibilità di fido (scoperto di conto), vale a dire che il suo saldo non potrà mai essere inferiore a zero.

Per i conti deposito non sono di norma previste spese di apertura, gestione o chiusura, ma si deve tenere presente che saranno dovute la ritenuta fiscale del 26% sugli interessi attivi maturati e l’imposta di bollo del 2 mille.

Conti deposito: la differenza fra vincolati e liberi

Sono due le principali forme di conto deposito: vincolato e non vincolato.

Nel caso di conto vincolato le somme in deposito sono soggette a un vincolo temporale più o meno lungo (da pochi mesi ad alcuni anni). Durante il periodo di vincolo non si possono movimentare le somme depositate, ma il tasso di interesse offerto è di norma più elevato rispetto a quello previsto per un conto non vincolato.

Nel caso di conto non vincolato è possibile movimentare le somme in qualsiasi momento a seconda delle proprie necessità senza dover pagare penali, ma questa maggiore libertà comporta una lieve riduzione del tasso di interesse rispetto a quello garantito dalla presenza di vincoli temporali.

Come si calcola il rendimento di un conto deposito?

Come accennato, il conto deposito si caratterizza per offrire un certo rendimento. La formula matematica per il calcolo degli interessi lordi non presenta particolari complessità ed è riportata qui di seguito:

(C*t*g)/36500.

C indica il “capitale in deposito”, t indica il “tasso di interesse lordo”, mentre g indica il “tempo di deposito espresso in giorni”.

Effettuando il calcolo in questione otterremo l’importo lordo degli interessi e su questo importo è poi necessario effettuare il calcolo della ritenuta fiscale (attualmente è il 26%).

Dagli interessi lordi si sottrarranno quindi l’importo della ritenuta fiscale, quello dell’imposta di bollo e quello di eventuali altre spese (che di norma però non sono previste). Fatto ciò sapremo quale sarà il guadagno netto che possiamo ottenere da una certa somma depositata.

Esiste però un metodo ancora più semplice per conoscere il rendimento di un conto deposito, ovvero il ricorso al simulatore online.

Il simulatore online è un comodo strumento messo a disposizione dalle banche sul loro sito web che calcola in pochi secondi il rendimento netto di un conto deposito; è sufficiente inserire l’importo della somma che si intende depositare e il tempo di deposito.

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