Manutenzione delle strade per la sicurezza dei cittadini, l'impegno della Regione
Mandateci le vostre domande, la Giunta regionale vi risponderà sul nostro portale. Questa volta l'assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche spiega l'importanza di nuove reti viarie e il supporto a Comuni e Province nel gestire quelle esistenti
Prosegue la rubrica che mette in contatto diretto Regione Lombardia e i nostri lettori: scrivete a laregionerisponde@netweek.it e i vari assessori regionali competenti, di volta in volta, risponderanno sui temi che possono interessare tutti i lettori, dalla sanità ai trasporti, dalla sicurezza alla cultura, dall’economia al sociale.
Manutenzione delle strade per la sicurezza dei cittadini
Regione Lombardia può fare qualcosa per migliorare la condizione delle strade? Credo, infatti, che la manutenzione sia importante e debba essere fatta puntualmente. Mi riferisco in particolare alle infrastrutture della mia zona ma il discorso vale, ovviamente, per tutte.
Anna (Crema-CR)
Risponde Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche
La manutenzione delle strade, come giustamente sostiene la nostra lettrice Anna, è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini. Gli Enti che gestiscono le arterie stradali nella nostra Regione, ovvero Province, Comuni e Anas, si impegnano quotidianamente con questa finalità. Come Regione Lombardia, per quanto riguarda la manutenzione, non avendo in pratica strade di proprietà, non abbiamo competenze dirette e ci occupiamo principalmente della pianificazione di nuove infrastrutture: tuttavia, da alcuni anni stanziamo risorse per le strade provinciali e, anche per il triennio 2024/2026, abbiamo deciso di destinare circa 85 milioni di euro per finanziare le opere di manutenzione straordinaria e il monitoraggio di strade, ponti e gallerie che insistono sulle reti provinciali. Si tratta, nello specifico, di 50,1 milioni per 52 interventi sulle arterie stradali e di 30,7 milioni per 69 interventi che interessano complessivamente 144 manufatti tra ponti, gallerie e sottopassi, a cui si aggiungono i 4 milioni di euro messi in campo per monitorare le infrastrutture di trasporto provinciali in tutta la Lombardia. Abbiamo deliberato questi finanziamenti perché i cittadini lombardi, le imprese e il sistema economico-sociale devono poter usufruire di una viabilità adeguatamente manutenuta e sicura. Il mio assessorato ha così provveduto a finanziare una lista di priorità presentata da ogni singola Provincia, con l’obiettivo di efficientare la rete stradale e aumentare la qualità della vita dei lombardi. Non solo. Attraverso il Piano Lombardia, ovvero il programma di investimenti per le opere pubbliche voluto dal presidente Attilio Fontana come strumento per favorire la ripresa economica del nostro territorio dopo la pandemia, abbiamo stanziato 4 miliardi di euro per consentire a Comuni e Province di realizzare interventi attesi da tempo, ma che gli Enti locali faticavano a concretizzare per mancanza di fondi. Allo stesso tempo, procede il nostro lavoro di confronto con Anas, la società statale a cui compete la rete di proprietà affinché ne garantisca l’affidabilità e la massima funzionalità. Il nostro impegno, quindi, è a tutto campo.