Formazione

Due progetti per avvicinare scuola e imprese

L'iniziativa coinvolge 100 studenti e 22 insegnanti.

Due progetti per avvicinare scuola e imprese
Pubblicato:

Due nuovi progetti per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese. Sono stati presentati ieri, mercoledì 19 febbraio 2020, in Camera di Commercio a Sondrio. Hanno aderito ad entrambi i progetti nove istituti scolastici: De Simoni-Quadrio, Piazzi-Perpenti e ITAS Piazzi-Besta-Fossati di Sondrio, Nervi-Ferrari e Saraceno-Romegialli di Morbegno.

Scuola protagonista, coinvolti oltre 100 studenti

Nove istituti scolastici coinvolti, per oltre 100 studenti e 22 docenti, e 13 aziende hanno risposto alla chiamata della Camera di commercio di Sondrio per due progetti lanciati nel settembre scorso al via in questi giorni. Con "Un'impresa talent scout" e "Formazione in servizio docenti", il "Network scuola-lavoro", costituito l'estate scorsa presso l'ente camerale, al quale hanno aderito l'Amministrazione provinciale, la rete dei Centri per l'impiego, associazioni imprenditoriali, professionali e sindacali, l'Ufficio scolastico provinciale e gli istituti scolastici, intende instaurare un rapporto proficuo tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Da una parte imprenditori impegnati a rinnovare le proprie aziende per trovare nuovi sbocchi sul mercato, dall'altra un'offerta giovanile che non risponde alle loro richieste. Orientare gli studenti, prepararli alle scelte che affronteranno nel futuro, anche con il supporto dei loro insegnanti, diventano passaggi fondamentali a vantaggio dei ragazzi e delle loro famiglie innanzitutto, ma anche del sistema imprenditoriale locale.

Il progetto "Un'impresa talent scout"

Il progetto "Un'impresa talent scout" intende favorire e migliorare l'efficacia delle attività di orientamento per studenti delle scuole secondarie di secondo grado presso le sedi delle aziende. La visita ai siti produttivi, l'incontro con gli imprenditori per aiutare gli studenti a comprendere le loro attitudini, a verificare sul campo se ai loro desideri corrispondono inclinazioni da assecondare. Alla base deve esserci una forte motivazione personale, la voglia di conoscere e di approfondire realtà aziendali della provincia di Sondrio: dai processi produttivi e gestionali all'organizzazione del lavoro, dalla gestione del personale alle strategie di marketing. Un quadro reale di ciò che è l'azienda nelle sue attività quotidiane. Le visite in azienda, 12 in totale, si svolgono nel pomeriggio e riuniscono gli studenti di varie scuole accompagnati dai rispettivi docenti. Ieri la prima, alla Galbusera di Cosio Valtellino, seguiranno Webtek venerdì 20 febbraio, quindi Ghelfi a Buglio in Monte, Latteria Sociale di Chiuro, Pezzini, Bonazzi, La Fiorida, Levissima, Baxter, Valtellina Lavoro, Retici Balzi e Cooperativa sociale Forme per concludere il 23 marzo. Oltre un centinaio gli studenti che hanno colto l'opportunità e scelto una o più aziende da visitare.

Il progetto “Formazione in servizio docenti”

Il progetto “Formazione in servizio docenti” prevede un percorso formativo per gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado con la particolarità di proporre tutti i temi ai docenti di ogni disciplina, senza differenziazioni per campo di pertinenza. Argomenti come la programmazione e la gestione dei processi, la selezione, gestione e valutazione del personale, la qualità del processo e del prodotto, le strategie di marketing, l'innovazione, vengono proposti nell'ambito di incontri pomeridiani della durata di tre ore ciascuno all'interno delle singole aziende. A illustrarli sono gli imprenditori e i responsabili dei diversi settori aziendali. Il consolidamento delle competenze dei docenti avviene attraverso il confronto diretto con esperienze sul campo. L'iniziativa, che coinvolge complessivamente 22 docenti, prevede sei incontri di formazione, tra febbraio e marzo, a partire da questo pomeriggio presso lo stabilimento Levissima San Pellegrino di Valdisotto. Seguiranno quelli alla Baxter, alla Bermec, alla Webtek e alla Ghelfi, fino all'incontro conclusivo presso la Camera di commercio.

Seguici sui nostri canali