Il convegno online

Estetista, una professione che deve cambiare con formazione e creatività

Muffatti: "Sono le allieve estetiste le vere protagoniste del cambiamento".

Estetista, una professione che deve cambiare con formazione e creatività
Pubblicato:

L’estetista è l’unica figura non inserita nel contesto della riforma delle professioni e a cui è a tutt’oggi preclusa la possibilità di un diploma statale quinquennale, per poter accedere a università e specializzazioni. Una lacuna a cui il mondo che ruota intorno alla bellezza e al benessere sta cercando di porre rimedio attraverso la richiesta di un nuovo indirizzo. Si è dunque aperto un intenso dibattito, alimentato da un tavolo di lavoro creato in cooperazione con associazioni presenti sul territorio nazionale, con l’obiettivo di elaborare anche una proposta di riforma dell’attuale Legge 1/90.

Si inserisce in questo contesto il recente convegno di respiro nazionale organizzato e promosso dall’Associazione Bellezza&Benessere di Confcommercio Sondrio e dall’Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna. Un’iniziativa che, svoltasi in streaming nel rispetto delle norme sulla sicurezza sanitaria, ha comunque colto pienamente nel segno, sia per la qualità dei numerosi interventi sia per livello di partecipazione.

Estetista, serve una formazione sempre più creativa e di qualità

Focus principale del convegno è stato il tema della formazione e, non a caso, le vere protagoniste della giornata sono state le alunne dell’Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna, che si sono messe in gioco con abilità e coraggio per offrire un ulteriore valore aggiunto al seminario. Hanno realizzato un video nel contesto del laboratorio di make up dedicato alla celebrazione di Dante Alighieri, nel cinquecentenario della morte del sommo poeta padre della letteratura italiana, con cui hanno voluto trasmettere un messaggio ben preciso, dando una dimostrazione tangibile di come il mondo della bellezza sia espressione di creatività artistica, originalità e cultura.

"Le allieve del Crotto Caurga sono il futuro della professione"

Così ha commentato la presidente dell’Associazione Bellezza&Benessere Nadia Muffati:

"Ringraziamo le allieve  che rappresentano il futuro della nostra professione e hanno saputo dare dimostrazione della loro abilità e del loro valore. Da più di 10 anni, avvertiamo la necessità di una nuova e più alta formazione, di un percorso quinquennale e diploma di maturità. La categoria è stata purtroppo incredibilmente dimenticata, ma oggi, anche grazie al progetto pilota avviato dall’Istituto professionale Crotto Caurga, abbiamo riacceso i riflettori sulla nostra realtà".

Serve un diploma quinquennale

Nel corso del convegno è stata manifestata un’unità di intenti nel sostenere l’istanza di un diploma statale quinquennale. Franco Gallo, funzionario dell’Ufficio Scolastico di Regione Lombardia ha dichiarato:

"Sono assolutamente vicino alla vostra proposta. Un percorso esemplare, quello fatto dall’Istituto Crotto Caurga, che porterà al valore aggiunto di poter disporre di figure che andranno a operare in un contesto dalla spiccata vocazione turistica con un diploma quinquennale di tecnico del benessere. Sono sicuro che, unendo gli sforzi e facendo rete tra gli istituti scolastici, potremo avere dal ministero le soluzioni che auspichiamo".

E Massimo Minnai, dirigente Scolastico dell’Ip Crotto Caurga di Chiavenna, ha aggiunto:

"Dal confronto con il territorio abbiamo rilevato il bisogno emergente di alzare il livello di apprendimento. C’è infatti un disallineamento tra profili in uscita dalla scuola e quelli richiesti dal mercato del lavoro in rapido cambiamento. Stiamo pertanto lavorando su due traguardi: da un lato portare l’estetista all’esame di Stato e quindi al diploma di maturità; dall’altro, costruire un curriculum con una formazione tecnica e corsi post diploma di più alto livello".

Formazione specializzante

Da segnalare l’opportunità di una formazione specializzante come ausiliario delle professioni sanitarie MCB, messa in campo dalla Scuola S. George di Darfo Boario Terme e illustrata dal direttore Marcello Lofrano, che ha ribadito: "Conseguire un diploma riconosciuto a livello nazionale oggi è fondamentale".

Tutti ricchi di spunti anche gli interventi degli altri relatori: la dottoressa Raffaella Gornati, presidente di Marzia Clinic, e l’ingegner Bernardo Franco Cerisola, presidente di Fapib. Innovazione e scelte responsabili in chiave green con Davide Righi, presidente di Biores, con il progetto Liberi Dalla Plastica, con il dottor Marco Morelli, con un approfondimento su Acqua Informata e Cosmesi, e la dottoressa Rita Rizzi, con il progetto Intercultura Estetica Halal ‘La Bellezza Inclusiva’, e Davide Manzoni, presidente di Comfort zone che ha messo a disposizione due borse di studio per le alunne del nuovo indirizzo.

Seguici sui nostri canali