Iniziativa della Polizia di Stato e di Skuola.net.

Fake news sull’Esame di Stato: torna la campagna “Maturità al sicuro”

Prezioso alleato per gli studenti, aiutandoli a concentrarsi sugli esami senza farsi distrarre da notizie false e infondate, e a mantenere la serenità necessaria per affrontare con successo la Maturità 2024.

Fake news sull’Esame di Stato: torna la campagna “Maturità al sicuro”
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Passano gli anni, ma le insidie delle fake news legate alla Maturità continuano a minacciare gli studenti. In questo contesto, la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, in collaborazione con Skuola.net, rinnova per il diciassettesimo anno consecutivo la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”. L'obiettivo è smontare le false notizie che circolano tra i maturandi e fornire informazioni corrette per affrontare con serenità uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.

Maturità al sicuro

Le nuove tecnologie rappresentano una delle principali fonti di confusione. Il monitoraggio effettuato da Skuola.net su un campione di circa 1.000 maturandi, a una settimana dall'inizio della Maturità 2024, evidenzia che quasi uno studente su quattro crede erroneamente di poter tenere lo smartphone durante le prove scritte. In realtà, i dispositivi devono essere consegnati al banco della commissione. Solo il 77% del campione conosce questa regola, mentre un preoccupante 6% pensa addirittura di poter utilizzare il telefono, rischiando così l'invalidazione dell'esame.

La disinformazione riguarda anche l'uso degli smartwatch: quasi uno studente su cinque crede di poterli indossare durante le prove, ignorando che questi dispositivi sono vietati tanto quanto i telefoni. Inoltre, il 4% degli intervistati pensa erroneamente di poter usare lo smartwatch per accedere a Internet durante l'esame.

Oltre a chiarire le regole sugli strumenti tecnologici, “Maturità al sicuro” si prefigge di contrastare altre fake news diffuse tra gli studenti. Un quarto dei maturandi pensa che la Polizia possa controllare da remoto gli smartphone per verificare se qualcuno sta copiando, mentre quasi la metà ritiene che i membri della commissione possano perquisire i candidati. Entrambe sono informazioni false. Tuttavia, è bene ricordare che i commissari d’esame possono escludere i candidati colti in flagrante.

Un altro tema critico riguarda le tracce d’esame, in particolare quelle dello scritto di Italiano. Molti studenti credono ancora di poter trovare in anticipo le tracce online. Il 24% degli intervistati pensa che almeno gli argomenti siano diffusi prima del tempo, e il 4% crede di poter accedere alle tracce vere e proprie con qualche ora di anticipo. Questo porta alcuni a passare la vigilia degli esami insonni, alla ricerca di informazioni su piattaforme social e siti specializzati.

Per combattere queste convinzioni fuorvianti, la campagna “Maturità al sicuro” utilizza anche un video breve, pensato per le tendenze social del momento, con protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais. Il video verrà diffuso su Skuola.net e sui canali social della Polizia di Stato e di Skuola.net, raggiungendo così un vasto pubblico di studenti.

Gli operatori del Commissariato di P.S. online sono a disposizione per rispondere ai dubbi dei ragazzi sulle informazioni che circolano in rete. Inoltre, un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla diretta di Skuola.net alla vigilia del primo giorno di esami, augurando buona fortuna a tutti i maturandi.

La campagna “Maturità al sicuro” si conferma dunque

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