Gli artisti nelle vie di Sondrio, premiati gli alunni della scuola Torelli
Il prossimo anno si lavorerà sulle personalità scientifiche alle quali sono dedicate le vie della nostra città.
Un anno dopo aver svolto un lavoro sui personaggi rinascimentali ai quali sono intitolate alcune vie, altre classi della Scuola secondaria di primo grado Luigi Torelli, le seconde e le terze, hanno presentato questa mattina all'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta il nuovo progetto dedicato ad artisti, letterati e musicisti. Al centro c'è sempre il concorso "Le vie di Sondrio", lanciato dal Comune con l'obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla storia della città.
Gli artisti nelle vie di Sondrio, premiati gli alunni della scuola Torelli
Lo sguardo indagatore dei ragazzi, guidati dalle loro insegnanti, si è concentrato su alcune vie cittadine intitolate a Fermo Stella, Marcello Venusti, Cipriano Valorsa, Vincenzo Scamozzi, Pietro Ligari, Antonio Caimi, Giovanni Gavazzeni, Teresina Tua Quadrio, Eliseo Fumagalli e Pier Luigi Nervi. Gli alunni sono partiti dalla planimetria, aiutati da Google maps, per focalizzarsi sulla biografia dei personaggi individuati e approfondire le opere realizzate in provincia di Sondrio. Ne è nato un e-book, dal titolo "Gli artisti delle vie Sondrio" che si può sfogliare virtualmente con l'accompagnamento musicale dei compagni che frequentano l'indirizzo musicale: testi, in parte anche in inglese, e immagini per presentare gli artisti, spesso conosciuti soltanto per la via che indicano e non per quanto hanno lasciato.
Gli alunni ne hanno inoltre scelti due, Giovan Battista Zotti e Vittoria Ligari, che si sono particolarmente distinti nella costruzione del tessuto artistico locale, indicati quali meritevoli per la dedicazione di nuove vie cittadine. Zotti è stato un intagliatore di eccezionale valore che ha trascorso gran parte della sua vita a Sondrio, al quale si devono l'ancona lignea del Santuario della Sassella e gli stalli della Collegiata. Vittoria Ligari, figlia di Pietro e sorella di Cesare, con i quali lavorò, vissuta nel XXVIII secolo, si è distinta come pittrice autonoma in un'epoca in cui alle donne non era lasciata che poca autonomia di affermazione.
Il prossimo anno si lavorerà sulle personalità scientifiche
La lettera con la richiesta, indirizzata al sindaco Marco Scaramellini, è stata consegnata nelle mani dell'assessore Fratta: un passaggio non semplice perché servono innanzitutto nuove vie, ma i due artisti saranno tenuti in considerazione dall'Amministrazione comunale.
"Mi fa molto piacere che sia stata colta questa proposta - ha detto l'assessore Fratta agli alunni -, perché credo sia molto importante nell'attività didattica avere un'interlocuzione con l'esterno, fare un lavoro non solo per voi stessi e per i vostri insegnanti ma anche per restituirlo, in questo caso al Comune. Sono molto contenta per il vostro desiderio di mettervi in gioco e mi complimento con voi per il risultato: riconosceremo un piccolo contributo alla scuola che sarà utilizzato per acquistare materiale utile alle attività didattiche".
L'assessore Fratta ha infine lanciato la sfida per il prossimo anno scolastico: lavorare sulle personalità scientifiche alle quali sono dedicate le vie della nostra città.