Grande interesse ed entusiasmo per "La Scuola va in Montagna"
L’iniziativa ha coinvolto 44 studenti degli Istituti Superiori di Sondrio e Parma in un’esperienza educativa al Rifugio Forni nel Parco dello Stelvio. Gli studenti hanno partecipato a escursioni, visite guidate e attività didattiche con esperti in tematiche naturalistiche e culturali della montagna.
Si è svolta tra lunedì 16 settembre e sabato 21 settembre la 16a edizione del Progetto “La Scuola va in Montagna” , organizzato dalla Fondazione Luigi Bombardieri in collaborazione con la Sezione Valtellinese di Sondrio del CAI con lo scopo di avvicinare i giovani alla realtà, alla cultura ed alle problematiche della montagna.
La Scuola va in Montagna
L’iniziativa, che ha visto come copromotori la Fondazione AEM del Gruppo a2a, Crédit Agricole Italia, il Parco Nazionale dello Stelvio e Società Economica Valtellinese, ha coinvolto nella fase di selezione numerose classi degli Istituti Superiori delle provincia di Sondrio e, in questa edizione, della provincia di Parma, e in fase attuativa ha visto la partecipazione complessiva di 44 studenti provenienti da 2 diversi Istituti, insieme ai loro docenti.
Molte le attività svolte in questa intensa esperienza immersiva, che si è svolta sia all’aperto che negli spazi del Rifugio Forni nel cuore del Parco dello Stelvio: dalla visita guidata all’Orto Botanico Rezia del Parco dello Stelvio, a numerose escursioni guidate, all’impegnativo percorso del Sentiero Glaciologico del ghiacciaio dei Forni. Impegnative ed importanti anche le attività indoor, con interventi di esperti naturalisti, glaciologhi, astronomi, studiosi della presenza della montagna nella letteratura e nelle arti figurative, storici e specialisti di altre tematiche attinenti la realtà della montagna, con proiezione e discussione di filmati. L’esperienza si è conclusa con una visita guidata al Museo Etnografico Vallivo di S. Antonio Valfurva, che ha mostrato agli studenti una realtà per molti versi superata che però costituisce una base indispensabile per comprendere la cultura profonda dei territori alpini.
Sostegno di Crédit Agricole Italia, Pro Valtellina e Fondazione AEM del Gruppo a2a
Umberto Colli Responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord di Crédit Agricole Italia, ha dichiarato:
“Crédit Agricole Italia è orgogliosa di aver sostenuto questa iniziativa che promuove la cultura della sostenibilità, l’educazione ambientale e il senso di comunità rimarcando così il suo impegno nella crescita dei giovani e l’attenzione al territorio. Attraverso attività didattiche all’aperto gli studenti hanno potuto sviluppare competenze trasversali fondamentali pe raffrontare le sfide del mondo contemporaneo e, al contempo, vivere un’esperienza unica immergendosi nella natura e scoprendo i testori e la storia delle nostre montagne.”
Il Dott. Marco Dell’Acqua, Presidente di Pro Valtellina Ente Filantropico, che ha garantito il suo sostegno economico al progetto, ha dichiarato:
"Fondazione ProValtellina è vicina e sostiene con convinzione anche quest'anno questa importante iniziativa della Fondazione Bombardieri, di cui si condivide l’attenzione ai giovani, ritenendo che questo inusuale momento formativo abbia un particolare significato nel percorso scolastico dei partecipanti, oggi ancor più se si pensa alle sfide che i cambiamenti climatici, che in un luogo significativo e delicato come il ghiacciaio dei Forni i ragazzi possono toccare con mano, ci pongono."
L’iniziativa, resa possibile anche dal sostegno economico offerto dalla Fondazione AEM del Gruppo a2a, ha coinvolto studenti e docenti dell’Istituto Guglielmo Marconi di Parma e del Polo Liceale Città di Sondrio, che hanno vissuto l’esperienza con grande interesse ed entusiasmo, e che hanno sicuramente maturato una maggior consapevolezza per i temi che che caratterizzano la montagna nei suoi diversi aspetti, dando così attuazione agli obiettivi della Fondazione promossa da Luigi Bombardieri, che nel suo testamento aveva scritto “La Montagna è scuola di carattere, di onestà, di solidarietà umana e di amore per la natura”.