ITS per la filiera agroalimentare, preiscrizioni aperte
L'Open Day è fissato per il 15 ottobre.
Sono ufficialmente aperte le preiscrizioni al corso ITS Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione, che giovedì 15 ottobre 2020 si presenta dalle ore 17 alle 18 con un open day su piattaforma digitale. Ci sarà poi tempo fino al 23 ottobre per le preiscrizioni, in vista dei test di ingresso che si terranno nei giorni successivi.
ITS per la filiera agroalimentare, l'Open day
Nell’introdurre ai giovani interessati la nuova edizione del corso, in occasione dell’open day gli organizzatori saranno affiancati dai rappresentanti di alcune imprese che aderiscono al progetto per un focus sulle competenze richieste dalla filiera e, quindi, sui possibili sbocchi nel mondo del lavoro per chi sceglie di specializzarsi presso l’ITS che ha sede a Sondrio. L’ITS nasce infatti su stimolo del sistema produttivo del territorio e la progettazione della proposta formativa, così come l’intero percorso del biennio, si basano su una forte collaborazione con il mondo delle imprese. Due dati sono emblematici in questo senso: delle 2mila ore di formazione previste dal piano di studi, 800 sono on the job; inoltre, più della metà dei docenti proviene dal mondo del lavoro. Tutte le informazioni sul corso, per l’accesso all’open day, per le preiscrizioni e le selezioni sono a disposizione sul sito www.fondazioneagroalimentareits.it.
Le novità sono sostenibilità e Industry 4.0
Diverse le novità previste per l’annualità formativa 2020-21 dalla Fondazione ITS per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare che promuove il progetto coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio, mentre l’Ente di riferimento è l’ITAS G. Piazzi di Sondrio. Gli elementi di cambiamento più significativi dal punto di vista dei contenuti sono due nuovi moduli, dedicati ad altrettanti temi che hanno ormai assunto un interesse centrale per le imprese: la sostenibilità e Industry 4.0. Il primo aspetto verrà approcciato anche grazie alla collaborazione avviata con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio nell’ambito del progetto Interreg SINBIOVAL, che porterà come valore aggiunto la possibilità di visitare aziende nella vicina Svizzera, accanto a quelle del territorio delle province di Lecco e di Sondrio. Il focus su Industry 4.0 sarà affrontato da tre punti di vista: i sistemi informatici di gestione della produzione, la gestione dei flussi logistici, la conoscenza delle tecniche e degli strumenti a supporto della digitalizzazione produttiva. Sotto l’aspetto organizzativo, la novità riguarda le lezioni teoriche che si svolgeranno in parte nell’aula virtuale, mentre restano confermate le ore di tirocinio in azienda e le ore di formazione tecnico pratica in presenza, caratteristica peculiare degli ITS.
Il commento di Franco Moro e Lorenzo Riva
“Stiamo portando avanti questo progetto con grande convinzione persuasi che, a maggior ragione in un momento difficile come l’attuale, la proposta degli ITS possa essere vincente per i giovani orientati a lavorare nella filiera. Il Corso consente infatti a chi si trova nella fascia fino ai 29 anni di formarsi o riqualificarsi acquisendo competenze specializzate, che saranno ancora più necessarie alle aziende per generare la ripartenza”, commenta Franco Moro, Presidente della Fondazione ITS per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare. “Un messaggio al quale teniamo particolarmente è quello indirizzato alle giovani: ancora troppo spesso si pensa che la fabbrica, la produzione, siano ambienti lavorativi poco adatti al mondo femminile. Noi siamo convinti del contrario e speriamo che sempre più ragazze possano scegliere gli ITS, o percorsi di orientamento tecnico e scientifico, e poi portare nelle nostre aziende le loro competenze e il loro talento", evidenzia il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva.