buone idee

La Consulta Provinciale degli Studenti di fronte all'emergenza sanitaria

In rappresentanza di oltre 7.800 studenti i membri dell'organi istituzionale si sono riuniti per discutere i maggiori temi riguardanti la scuola durante la pandemia.

La Consulta Provinciale degli Studenti di fronte all'emergenza sanitaria
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Si è svolta ieri, attraverso la modalità via streaming, la prima assemblea plenaria della Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) dell’anno scolastico 2020/2021.

In rappresentanza di oltre 7.800 studenti

I 14 ragazzi che compongono l'organo istituzionale che rappresenta gli oltre 7.800 studenti delle scuole superiori della provincia di Sondrio si sono riuniti per dare il benvenuto ai nuovi membri (subentrati in sostituzione di quelli diplomatisi lo scorso anno): Aurora Chillotti (del Besta-Fossati), Dante Stadius (del Nervi-Ferrari), Giulio Acerbi (dell’Istituto Agrario), Arianna Tabacchi e Nicola Zamporlini (del Crotto Caurga). Al centro dell’incontro la definizione delle linee di indirizzo e i progetti da porre in essere, sotto la guida della docente referente Maria Maddalena Ricciardi e alla presenza del presidente Filippo Foppoli della 4^A Classico del Liceo “Piazzi – Perpenti” e della vicepresidente, Alida Maspes della 4^A del Liceo “Nervi-Ferrari” di Morbegno.

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Sostegno dell’Ufficio Scolastico

Ad introdurre la seduta il Dirigente dell’Ust, Fabio Molinari, che ha portato i suoi saluti ai ragazzi ribadendo l’importanza di un organo rappresentativo per l’intera comunità studentesca della provincia, oltre a fornire alcuni spunti di riflessione su temi culturali e di attualità. «Sono certo che quest’anno riuscirete ad organizzare nuove interessanti attività seppur non in presenza anche attraverso il supporto della vostra referente, la professoressa Maria Maddalena Ricciardi – ha esordito –. Vi ricordo inoltre che potete sempre contare sul mio sostegno e su quello dell’Ufficio».

Affrontare l’emergenza sanitaria

A seguire i ragazzi hanno affrontato il tema dell’emergenza sanitaria, dell’importanza di adottare comportamenti responsabili e della Didattica a distanza, analizzandone anche pregi e difetti attraverso la promozione di un nuovo sondaggio da sottoporre agli studenti; è stata infatti approvata all’unanimità la proposta di rilanciare ed implementare il sondaggio diffuso ad aprile all’interno degli Istituti per avere un riscontro diretto circa le maggiori problematiche legate alle nuove modalità di apprendimento, inevitabilmente imposte dalla pandemia. L’assemblea si è poi espressa a favore di una maggiore attività tramite l’utilizzo dei social network per ampliare la condivisione e la diffusione delle buone pratiche promosse dalla Consulta fra i coetanei, nonché per la promozione di un concorso grafico-artistico per la creazione di un nuovo logo.

Buone idee

«Credo che questo primo incontro sia stato molto positivo: siamo partiti col piede giusto – dichiara il presidente Filippo Foppoli –. Sin da subito abbiamo analizzato i problemi legati alla situazione d’emergenza che stiamo vivendo e parlato di come essa influisca sulla vita studentesca, per poi iniziare a selezionare delle buone idee da proporre ai nostri compagni di tutta la provincia. Colgo l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi membri e augurare il meglio a coloro che si sono diplomati a giugno».

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