Potenziamento linguistico in Valtellina: gli esiti del primo anno
L’iniziativa ha coinvolto 11 Istituti Scolastici, 12 classi di scuola primaria e 10 classi di scuola secondaria, per un totale di ben 756 ore di conversazione in lingua straniera tenuta da esperti madrelingua appositamente selezionati.
Con la conclusione dell’anno scolastico è terminata anche la prima annualità del progetto di Potenziamento Linguistico nato dall’accordo fra il gruppo Autotorino e l’Ufficio Scolastico Territoriale, a cui si è aggiunto il sostegno dell’Associazione VUT per tramite della Fondazione Provaltellina. L’iniziativa ha coinvolto 11 Istituti Scolastici, 12 classi di scuola primaria e 10 classi di scuola secondaria, per un totale di ben 756 ore di conversazione in lingua straniera tenuta da esperti madrelingua appositamente selezionati.
Potenziamento linguistico
Le attività sono iniziate nel febbraio di quest’anno e sono state costantemente monitorate dall’Ufficio Scolastico Territoriale che, al termine del percorso, ha redatto una breve sintesi degli esiti più significativi. La possibilità di un confronto con parlanti nativi ha consentito un miglioramento nella comprensione della pronuncia e un sensibile aumento delle competenze linguistiche nell’ascolto. Il progetto ha arricchito poi in modo determinante l’offerta formativa degli Istituti coinvolti, contribuendo a potenziare e migliorare l’apprendimento della lingua inglese da parte degli alunni. Questa modalità ha permesso a tutti di superare l’iniziale timore ad esprimersi ed a mettersi in gioco con la lingua inglese.
Gli alunni si sono confrontati con una pronuncia diversa da quella del docente curricolare tramite attività di speaking ed hanno dovuto impegnarsi nel seguire lezioni quasi totalmente in lingua. Inoltre, le approfondite conoscenze della docente madrelingua in ambito culturale hanno arricchito enormemente le lezioni svolte in preparazione dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo. Il progetto ha consentito di promuovere ed implementare la conversazione in lingua inglese in modo fluido e sistematico. L’uso del parlato è stato vissuto in modo naturale da parte degli alunni/e anche perché presentato attraverso attività ludiche, creative, interattive, utilizzando spesso anche il supporto degli altri linguaggi non verbali quali la musica, il movimento, le immagini, le situazioni simulate.
Lo svolgimento delle ore di lezione della madrelingua in contemporanea con l’insegnante di classe titolare dell’insegnamento della lingua inglese ha costituito un valore aggiunto, consentendo una sinergia fra strategie metodologiche e competenze didattico -pedagogiche specifiche del docente e la competenza linguistica dell’esperto. Il coinvolgimento di tutti gli studenti della classe ha fatto sì che il progetto risultasse maggiormente inclusivo.
Soddisfatti
“Sono molto contento per i risultati ottenuti da questa prima annualità di sperimentazione del progetto di Potenziamento Linguistico che rappresenta una innovazione profonda nel sistema scolastico di questa Provincia ed una buona prassi di livello nazionale – ha commentato il Dirigente dell’UST Fabio Molinari – Secondo l’accordo stipulato con Autotorino, il progetto proseguirà anche il prossimo anno scolastico. La competenza nelle lingue straniere è fondamentale ed è importante che si rafforzi già nella scuola primaria. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto e chi ha aderito al percorso che abbiamo proposto”.