Berbenno, serata speciale con il Cai
Presentata una grande impresa.
La sottosezione del Cai di Berbenno in Valtellina ha presentato un “raid” ciclistico particolare con il geografo Giancarlo Corbellini.
Berbenno, serata speciale con il Cai
Dario Piasini e Rudy Proh percorreranno oltre 10.000 chilometri per raggiungere Ulàn Bàtor, la capitale della Mongolia. La sottosezione del Cai di Berbenno in Valtellina, in collaborazione con il locale Bici Club e la stessa amministrazione, ha organizzato una serata particolare dove è intervenuto il noto geografo e professore Giancarlo Corbellini. Egli ha illustrato - nei dettagli - una impresa ciclistica. Cerimoniere del momento culturale e sportivo, lo speaker (speakerperlosport.it) dell’Alta Valtellina Silvio Mevio. Sono intervenuti - prima della presentazione ufficiale del progetto - il presidente ed il vicepresidente della sottosezione Cai di Berbenno, rispettivamente Sara Meraviglia e Giuseppe Pozzi.
I protagonisti
A seguire la parola è stata data ai due protagonisti Dario Piasini e Rudy Proh (entrambi della classe di nascita del 1950). Hanno parlato di quello che andranno ad affrontare il prossimo anno nei mesi di luglio ed agosto e che li porterà dalla Valtellina in Mongolia con partenza da Kiev, la capitale dell’Ucraina. Durante la piacevole serata è stato anche proposto un bel calendario frutto del lavoro di Dario Piasini e soprattutto corredato da meravigliose e suggestive foto che ripercorrono un’altra impresa ciclistica (Lasa - Katmandu) affrontata di recente in Tibet. Lo stesso è stato poi messo in vendita ed il ricavato servirà per la trasferta in terra mongola.
Corbellini
Ma veniamo all’illustre ospite della serata e cioè al dinamico ed effervescente Giancarlo Corbellini. Attraverso la proiezione di una serie di slide ed alcuni video sull’estremo Oriente ha tenuto letteralmente incollati alle sedie dell’auditorium dell’Istituto comprensivo G. Fumasoni di Berbenno i molti intervenuti desiderosi di scoprire il nuovo progetto dei due ciclisti estremi valtellinesi. Corbellini, classe 1945, oltre al campo didattico, lavora anche in quello della divulgazione scientifica e proprio in relazione a ciò ha tracciato il percorso ideale che Piasini e Proh andranno ad affrontare prossimamente (Lione - Kiev - Ulàn Bàtor).