Comitato CSI di Sondrio: 60 anni di presenza in Valtellina e Valchiavenna
Sabato 23 novembre a Morbegno la festa per celebrare questo importante anniversario.
5 gennaio 2024: il Centro Sportivo Italiano celebra 80 anni di vita. Dalla fondazione del prof. Luigi Gedda, in un paese interamente da ricostruirre dopo la guerra, fino ai giorni d'oggi, in una nazione in ripresa dopo la stagione della pandemia. Ogni giorno, mese, anno, un'Associazione fedele al principio cardine di "Educare attraverso lo sport".
La missione
Il CSI ha come missione quella di promuovere cristianamente un’attività sportiva al servizio dell’uomo. Una storia che ha visto succedersi 9 Presidenti nazionali, 9 Consulenti ecclesiastici nazionali (oggi chiamati Assistenti), migliaia di società sportive, milioni di tesserati. Una storia ricca di campioni dello sport italiano sbocciati e cresciuti sotto la bandiera dai colori arancioblu, come di tantissimi altri atleti ed atlete, che hanno fatto dell’esperienza sportiva vissuta nel CSI una significativa vicenda di vita. Tra i riconoscimenti più eloquenti ricevuti nel corso degli anni, vi sono i numerosi messaggi pontifici inviati al CSI. Da Pio XII a Giovanni XXIII, da Giovanni Paolo II a Francesco, sono state sempre evidenziate la missione e la finalità dell’impegno del CSI al servizio della Chiesa, ossia quello che bambini, giovani e adulti scoprano, attraverso le varie discipline sportive, la bellezza e la ricchezza del Vangelo, e coltivino i valori autentici della vita nelle scuole, nelle parrocchie, nel territorio. Nel solco di queste radici, verso un futuro sempre più tecnologico, gli auguri al CSI sono quelli di proseguire il suo cammino alla ricerca di modelli di sport come fattore di educazione, di salute, di integrazione, al servizio della società.
Il comitato CSI di Sondrio: 60 anni di presenza in Valtellina e Valchiavenna
1964: a seguito delle difficoltà del Comitato CSI Diocesano di Como (ai tempi l’organizzazione territoriale del CSI era per Diocesi), il CSI Morbegno si fa promotore della costituzione di un comitato zonale CSI che curasse e stimolasse l’attività sportiva in provincia di Sondrio. Grazie all’impegno del CSI Morbegno in bassa valle e dei Salesiani nella media e alta Valtellina, vennero contattati gli oratori locali e i dirigenti dell’Azione Cattolica al fine di coinvolgere un discreto numero di società e far nascere l’attività giovanile. Il “certificato di nascita” del “Comitato Zonale dipendente della Valtellina del Centro Sportivo Italiano” è una lettera datata 2 febbraio 1964, a firma del presidente diocesano della Gioventù
Italiana di Azione Cattolica Federico Ostinelli, che nomina Attilio Speziale come primo presidente. Incarico che il dirigente morbegnese porterà avanti fino al 1992.
Sessanta intensi anni di attività sportiva di base aperta tutti, migliaia di persone che hanno calcato campi da calcio, basket, pallavolo, impianti natatori o di atletica, corso su tutti i terreni o praticato sci, ginnastica, karate, football americano, tennis tavolo. 60 anni di tornei e campionati, in cui spiccano la Festa nazionale della neve organizzata all’Aprica nel 1988, la Festa Polisportiva regionale svoltasi a Morbegno nel 1986 e 1987, diverse prove del campionato regionale di corsa in montagna, corsa campestre, su strada e atletica su pista. A tutto ciò si aggiunge l’intensa attività di formazione per dirigenti, allenatori e arbitri, che sono prima di tutto educatori dei tanti ragazzi e delle tante famiglie che hanno vissuto e vivono la proposta del Centro Sportivo Italiano. Per quantificare il movimento CSI in Valtellina e Valchiavenna, basti dire che si è partiti nel 1964 con 12 società e 642 tesserati, si è passati nel 1988 a 36 società e 4350 tesserati e siamo, oggi, a 64 società e 9533 tesserati.
Festa
In programma, proprio per questa ricorrenza, una giornata speciale, sabato 23 novembre a Morbegno, che vedrà coinvolti proprio tutti, dai giovani agli adulti, tra giocasport per i più piccoli, premiazioni per i tanti risultati raggiunti nella stagione 2024, la Messa con l’assistente ecclesiastico provinciale Don Nicola Schivalocchi e il vicario episcopale Mons. Andrea Salandi, l’inaugurazione della mostra che riporcorre sinteticamente i 60 anni di vita del Comitato, un momento importante di condivisione di “esperienze di vita CSI” e di formazione con l’incontro con la psicopedagogista Lucia Todaro che presenterà il suo libro “La felicità possibile”. Alla fine non potrà ovviamente mancare un brindisi davanti alla torta commemorativa.